Scritte oscene in municipio: denunciati i cinque ragazzi

Montorfano Anche due minorenni tra gli autori del raid vandalico. I responsabili hanno ripulito e devoluto 2.500 euro alla parrocchia

Montorfano

Sono cinque ragazzi residenti nella zona, due dei quali minorenni, gli autori delle scritte blasfeme e oscene vergate con vernice spray sui muri del Palazzo Comunale di Villa Manusardi e contro i bagni pubblici e le aree limitrofe dell’area mercato tra via Brianza e via Cantù. I Carabinieri della stazione di Albate hanno infatti denunciato per imbrattamento i presunti responsabili.

Si tratta di due minorenni, entrambi sedicenni residenti entrambi a Montorfano, e di altri tre giovani: un 18enne di Tavernerio, un 19enne di Montorfano e il più grande un ragazzo di 26 anni anche lui residente a Montorfano.

Il 17 aprile scorso i cinque avrebbero vandalizzato Comune e bagni pubblici con scritte blasfeme, svastiche, insulti e slogan provocatori.

Il sindaco di Montorfano, Giuliano Capuano, il giorno della scoperta del raid vandalico aveva tuonato: «La cosa più sensata» per i responsabili «è che si facciano avanti si autodenuncino, onde evitare processi e relative conseguenze. Vorrei evitare problemi economici e ripercussioni penali, poi sono liberi di aspettare a casa loro l’arrivo della denuncia a loro carico».

Anche perché fin da subito i sospetti si erano concentrati su alcuni dei protagonisti del raid vandalico. Tra loro nessuna ragazza, come inizialmente qualcuno aveva ipotizzato.

L’azione contro i beni pubblici dell’amministrazione aveva fatto scalpore anche perché già l’autunno precedente i vandali, quasi tutti adolescenti, avevano danneggiato e messo fuori uso tutta l’illuminazione del parco pubblico di Villa Manusardi e avevano imbrattato i bagni pubblici dell’area mercato.

Nei giorni scorsi gli indagati hanno deciso di raggiungere un accordo con l’amministrazione comunale. Infatti hanno ripulito e hanno devoluto 2500 euro, a titolo di risarcimento danni, alla parrocchia di San Giovanni Evangelista.

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