Sempre più abitanti, Erba ha dimenticato
l’ora buia del Covid

La pandemia aveva comportato una diminuzione dei residenti che da due anni sono tornati ad aumentare.Ma il dato negativo è rappresentato dalle poche nascite

Erba

Due anni di pandemia hanno segnato una battuta d’arresto, ma già dal 2022 la curva è tornata a salire. Negli ultimi cinque anni la popolazione erbese è cresciuta sensibilmente: i dati Istat certificano una ripresa che non si può certo attribuire alle nascite, sempre stabili, quanto piuttosto ai nuovi residenti che arrivano da altri Comuni e dall’estero.

La prima fotografia risale all’1 gennaio 2020, quando il Covid-19 sembrava ancora una minaccia remota. L’anno nero si è aperto con 15.974 residenti, il punto più basso nella storia recente della città.

Il dato è frutto di quanto è accaduto nei dodici mesi precedenti: nel 2019 si sono trasferiti a Erba 520 cittadini a fronte di 521 che hanno lasciato la città (il saldo è negativo: -1); gli immigrati da Paesi stranieri sono stati 107 (+42 rispetto agli emigrati). Negativo è anche quello che l’Istat definisce saldo naturale: i morti (230) sono stati più dei nati (104). Cinque anni più tardi, il quadro è cambiato. Il 2025 si è aperto con 16.285 residenti, grazie a 615 cittadini arrivati da altri Comuni nei mesi precedenti (sono 105 in più rispetto ai 510 che hanno lasciato la città) e a 125 immigrati dall’estero (62 in più rispetto agli stranieri che se ne sono andati da Erba). I nati sono in linea con l’epoca pre-Covid (103), ma il numero dei morti è inferiore rispetto al 2019 (221 contro 230).

Il biennio pandemico presenta ovviamente delle anomalie. Nel corso del 2020, l’anno dei lockdown, sono venute (o tornate) a vivere in città 653 persone, a fronte di 447 residenti che si sono trasferiti altrove; al contempo la mobilità tra stranieri è stata molto ridotta, a causa delle difficoltà legate a viaggi e spostamenti. Nel 2021 c’è stata maggiore stabilità, ma il numero dei residenti è diminuito anche a causa dei 251 morti registrati nel corso dell’anno.

Nel 2023-2024, Erba è tornata in qualche modo attrattiva: le persone che ogni anno si sono trasferite in città sono un centinaio in più rispetto a coloro che l’hanno lasciata per trasferirsi in altri Comuni; lo stesso vale per la popolazione straniera: gli immigrati in arrivo da Paesi esteri sono stati ogni anno una sessantina in più rispetto a coloro che sono tornati a vivere nel proprio paese d’origine.

La crescita demografica è favorita anche dal calo della mortalità: i decessi sono stati 221 nel 2024 e 196 nel 2023, molti meno rispetto ai 251 del 2021 e i 280 del 2020. La natalità, al contrario, non lascia spazio all’ottimismo: siamo passati dai 104 bambini nati nel 2019 ai 103 nati nel 2024 (il record negativo è nel 2022 con sole 84 nascite, un dato che risente delle preoccupazioni causate dalla pandemia).

Che la città stia tornando ad attirare abitanti è certificato dai numeri. Le ragioni sono molteplici e il pensiero corre subito al comparto immobiliare: negli ultimi anni sono state ristrutturate diverse abitazioni grazie ai bonus edilizi e sono state realizzate nuove unità abitative; quanto agli affitti, se non si è registrato un calo dei prezzi è anche vero che negli ultimi due anni il borsino immobiliare non ha rilevato aumenti.

L’ultima fotografia della popolazione scattata dall’Istat risale all’1 luglio 2025, ma si tratta di dati provvisori che andranno confermati alla fine dell’anno: la popolazione risulta di 16.262 abitanti, in leggero calo rispetto al dato di gennaio; al contempo si registrano segnali di ripresa nella seconda metà del 2025 che verranno registrati nella rilevazione di dicembre.

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