Si perde nei boschi e muore nel torrente: sparito da giorni, trovato da due ragazzi

Erba . L’uomo aveva 67 anni: residente in un paese della zona, aveva lasciato un centro di cura. Con ogni probabilità all’origine del decesso una caduta accidentale. Il pm ha disposto l’autopsia

ERBA

Il corpo di un uomo è stato trovato oggi pomeriggio nel greto del torrente Bova, nella frazione di Crevenna, da due giovani che stavano facendo una passeggiata nei boschi. I ragazzi hanno chiamato il 112 che ha mobilitato le squadre di soccorso: al medico, arrivato con l’elicottero, non è rimasto altro da fare che constatare il decesso. La vittima della tragedia - residente nell’Erbese - aveva 67 anni, a quanto risulta soffriva di problemi psichici che curava in un centro specializzato del territorio erbese.

«Stavamo facendo una passeggiata in Valle Bova seguendo il sentiero che corre a fianco del torrente, lo facciamo spesso e conosciamo molto bene la zona» raccontano i due ragazzi che hanno visto il corpo, entrambi minorenni. «A un certo punto abbiamo notato qualcosa di strano nell’acqua. Quando ci siamo resi conto che si trattava di un uomo, abbiamo chiamato il 112».

Il sentiero percorso dai ragazzi parte da via Minoretti e si addentra nella valle fino alle scale di legno e di ferro. All’imbocco del sentiero intorno alle 15 sono arrivati i vigili del fuoco, il soccorso alpino, un’ambulanza del Lariosoccorso e i carabinieri; l’elisoccorso da Como ha scaricato il medico con verricello. All’arrivo dei soccorritori, l’uomo era già morto.

L’ambulanza è stata la prima ad andarsene, mentre i vigili del fuoco e i carabinieri si sono fermati a lungo a Crevenna. I primi si sono occupati di recuperare il corpo in sicurezza, mentre i militari hanno avviato le indagini per stabilire che cosa sia successo: l’ipotesi più probabile è che la tragedia sia stata causata da un incidente, forse una caduta accidentale nel fiume.

Per fare luce sull’accaduto, il magistrato ha disposto l’autopsia. Il corpo era nel mezzo del torrente, circondato da rami e tronchi, e presentava alcune tumefazioni che sarebbero compatibili con una caduta accidentale nel greto. I primi ad aver reso la propria testimonianza ai carabinieri sono stati i due ragazzi che hanno chiamato i soccorsi.

Hanno effettuato un sopralluogo anche il sindaco Mauro Caprani e l’assessore Alessio Nava, responsabile della riserva naturale Valle Bova. Del resto la presenza di tanti mezzi di soccorso, anche se in una località periferica, ha creato un certo allarme fra i cittadini.

La vittima, 67 anni, come detto era residente nell’Erbese e a quanto risulta soffriva di problemi psichiatrici; qualche giorno fa si era allontanato dalla sua abitazione senza telefono e senza documenti, tanto che i militari erano già sulle sue tracce a seguito di una denuncia di scomparsa.

Quando è arrivata la chiamata per il ritrovamento del corpo di un uomo, di età compatibile, il pensiero è corso subito a lui: gli accertamenti effettuati nel tardo pomeriggio hanno tolto ogni dubbio. Resta solo da capire come sia finito in quel torrente: la speranza è che l’esame autoptico possa fornire indicazioni utili per chiarire i contorni della tragedia.

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