Stop ai vandalismi nell’ex hotel Cisa: murate porte e finestre

L’albergo dismesso è stato murato ed ora è inaccessibile.

Così si è evoluta la situazione dell’ormai fatiscente e abbandonato hotel e ristorante Cisa, sul curvone anzanese della strada statale Briantea.

Le porte e le finestre sono state chiuse con i mattoni per impedire l’accesso di vandali, come in passato più volte è successo.

La struttura era stata confiscata come pena accessoria in un procedimento riferito allo sfruttamento della prostituzione: parliamo di 14 anni fa. Approfondendo lo stato delle cose, il vicesindaco Lorenzo Salzano nei mesi scorsi aveva scoperto che nel 2022 la parte ristorante era stata dissequestrata, perché non legata al reato iniziale ed è andata a una società privata, che era subentrata e che nulla ha a che fare con il reato e i sequestri precedenti.

Sia il Demanio che il privato, in accordo, hanno deciso per la sigillatura di tutti gli accessi.