Sul Segrino come le oche
«In fila, imparate da loro»

Il curioso invito di parco e Comuni, ma sui cartelli ci sono le papere Il sindaco di Longone: «Bella idea quella di Eupilio. Noi ci siamo aggregati»

Fai come le oche: mettiti in coda ed evita assembramenti.

Le oche del Segrino che attraversano sulle strisce prese come esempio di civismo anche per i “poveri” umani che in questi giorni devono lottare contro il coronavirus. Cartelli con scritto “Fai come loro! - Indicazioni comportamentali per la sicurezza di tutti” e poi sul manto del camminamento attorno al lago in breve appariranno anche dei percorsi fatti di papere disegnate sull’asfalto.

Un’idea divertente per evitare imposizioni e ordinanze e suggerire o consigliare come comportarsi nel Parco Lago Segrino.

La sorpresa

Una novità di sicuro gradita anche ai bambini, normalmente in fatto di rispetto delle regole molto più attenti degli adulti. Saranno poi gli stessi amministratori dei Comuni e del Parco ad occuparsi volontariamente e gratuitamente dell’allestimento della segnaletica già da oggi.

«L’iniziativa è partita dall’amministrazione di Eupilio, è stata loro l’idea di dare il messaggio in questo modo, noi , Canzo e il Parco ci siamo aggregati perché ci è piaciuta l’idea – spiega Carlo Castelnuovo sindaco di Longone al Segrino -. Ci sembrava il modo giusto di porci, senza ordinanze, un invito simpatico».

L’idea di richiamare le ordinate oche del Segrino parte quindi da Eupilio: «L’abbiamo proposta alle altre amministrazioni e al parco che l’hanno subito accolta. Il cartello l’ha pensato un ragazzo che collabora con noi, Matteo Saldarini, che naturalmente ringraziamo, ha preparato anche delle dime con la forma della papera che verranno utilizzate per disegnare sull’asfalto i percorsi da seguire – spiega Alessandro Spinelli sindaco di Eupilio -Lo spunto sono le oche che ordinatamente attraversano sulle “zebre”. Da oggi metteremo dei cartelli A3 plastificati, la prossima settimana poi contiamo di allestire il percorso».

In questo modo si vuole capire anche la prima risposta, nel fine settimana, dei fruitori del camminamento attorno al lago: «Saremo noi amministratori dei tre Comuni e del Parco a posizionare i cartelli e disegnare le papere sull’asfalto – continua Spinelli - Il richiamo è al senso civico, sperando che i fruitori del Segrino si comportino correttamente in questo primo fine settimana di apertura».

Le norme da rispettare

Il cartello riassume le norme ormai conosciute: cammina almeno ad un metro di distanza, fai esercizio ad almeno due metri di distanza, cammina in fila tenendo la destra. Si legge poi: «L’accesso è consentito a persone senza sintomatologia da infezione respiratoria e febbre, non soggette a misure di quarantena preventiva o post guarigione. E’ severamente vietato creare assembramenti».

Piccola nota di colore, nel disegno dei cartelli la mamma è un’anatra e non un’oca, considerando che sono loro ad essere famose per l’attraversamento sulle “zebre”.
Giovanni Cristiani

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