Tassa rifiuti, in arrivo 7.440 avvisi ad Erba
Tari Aumento di 6 euro per tutti: è il bonus sociale dello Stato per le famiglie in difficoltà. Sconto del 5% per chi autorizza l’addebito diretto sul conto corrente
Erba
Nei prossimi giorni 7.440 famiglie riceveranno gli avvisi di pagamento della tassa rifiuti: la prima rata scade l’1 dicembre, le altre il 2 febbraio e l’1 aprile 2026.
Quest’anno lo Stato chiede il pagamento di 6 euro in più, per finanziare il bonus sociale a favore dei nuclei familiari in difficoltà. Gli erbesi riceveranno anche una lettera firmata dall’assessore alle finanze Matteo Redaelli, che chiede di comunicare la propria mail per favorire la digitalizzazione degli avvisi.
Il servizio di stampa e spedizione degli avvisi di pagamento è stato affidato nei giorni scorsi dalla dirigente comunale Milena Mazzoni alla Integraa Holding di Roma, i primi bollettini F24 dovrebbero arrivare nelle caselle postali tra la fine di ottobre e i primi di novembre.
Le scadenze
La data da segnare sul calendario è l’1 dicembre. Quel giorno scade la prima delle tre rate, ma è anche la giornata in cui le famiglie che hanno scelto di pagare la Tari direttamente attraverso la banca si ritroveranno con l’addebito sul conto corrente di tutta la somma dovuta. Per l’addebito non sono previste rateizzazioni, ma il Comune ha stabilito uno sconto del 5 per cento sul totale.
Quest’anno Arera - l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente - chiede a tutte le utenze di pagare 6 euro in più: il tesoretto raccolto a livello nazionale verrà utilizzato per scontare la Tari alle famiglie in difficoltà
I conti variano in base alla metratura dell’abitazione e al numero di persone che compongono il nucleo familiare. Tenendo conto dei 6 euro chiesti da Arera, un single che abita in appartamento da 50 metri quadrati pagherà 92 euro, una coppia in una casa da 60 metri quadrati 133 euro, una famiglia di tre persone che vive in 80 metri quadrati arriverà a 171 euro, che diventano 206 per due genitori e due figli in 100 metri quadrati.
Gli erbesi troveranno nella casella postale una seconda busta, firmata da Matteo Redaelli. L’assessore alle finanze ricorda che «a partire dall’anno 2024 il consiglio comunale ha introdotto una riduzione del 5 per cento sulla tassa rifiuti per tutti i contribuenti che autorizzano l’addebito diretto in conto corrente»: per la Tari 2025 è ormai troppo tardi, ma chi volesse aderire per l’addebito della tassa rifiuti 2026 deve inviare il modulo entro il 31 gennaio.
Digitalizzazione
Il documento da compilare si trova sul sito comune.erba.co.it nella sezione “Tributi e trasparenza rifiuti” e può essere inviato all’indirizzo [email protected] o consegnato a mano in municipio.
L’assessore invita poi i cittadini a comunicare il proprio indirizzo Pec o mail, così da ricevere in futuro gli avvisi di pagamento in formato digitale. «Presto l’avviso Tari potrà inoltre essere visualizzato direttamente tramite l’app Io da tutti i cittadini che dispongono dell’applicazione installata e attiva» scrive Redaelli.
L’obiettivo è velocizzare il processo di digitalizzazione, per arrivare entro pochi anni alle sole notifiche via mail e app. Un risparmio di soldi, carta e tempo.
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