
«Troppi incidenti, un tutor sulla Arosio-Canzo»
Erba La richiesta del sindaco Mauro Caprani al prefetto dopo lo scontro costato la vita a una donna di 79 anni
Erba
«L’incidente mortale di sabato mattina prova quanto sia pericoloso quel tratto. Chiederemo un intervento al prefetto, ci vorrebbe il tutor o un rilevatore della velocità anche lì».
Il sindaco Mauro Caprani si muove in prima persona per risolvere le criticità dell’Arosio-Canzo davanti all’oratorio di Buccinigo: negli anni molte automobili sono finite fuori strada, lo scorso fine settimana una donna di 79 anni ha perso la vita nello scontro del mezzo contro il muro.
La premessa è che l’Arosio-Canzo è una strada di competenza provinciale e il Comune di Erba non può disporre in autonomia interventi di messa in sicurezza, che si tratti di posare una diversa tipologia di asfalto o segnali di pericolo; se si parla poi di rilevatori della velocità media o istantanea, il via libera può arrivare solo dalla Prefettura.
I rischi, però, sono tutti le spalle dei cittadini erbesi. Negli ultimi anni non si contano i casi di automobilisti che hanno perso il controllo dei mezzi davanti all’oratorio di Buccinigo e sono finiti fuori strada, danneggiando in alcuni casi pali della luce e segnali stradali.
Il conto è di cinque incidenti gravi negli ultimi cinque anni: l’ultimo, sabato 5 luglio, è costato la vita all’erbese Graziella Bresolin, 79 anni, che viaggiava su una Fiat Panda guidata dal marito (l’uomo è ricoverato all’ospedale di Erba con ferite non gravi); stando ai primi rilevamenti, l’incidente sarebbe stato causato dall’acquaplaning. Molte altre auto sono uscite di strada negli ultimi anni, senza che i conducenti abbiano riportato lesioni.
I solleciti
Il primo a chiedere interventi di messa in sicurezza alla Provincia di Como, nel 2020, è stato l’attuale assessore Matteo Redaelli, che negli anni scorsi è stato consigliere provinciale insieme all’ex vicesindaco Sofia Grippo e all’attuale presidente del consiglio comunale Claudio Ghislanzoni, che hanno sostenuto la richiesta.
L’istanza è stata reiterata nel 2024 da Ghislanzoni, che siede ancora in consiglio provinciale. In passato Villa Saporiti ha fatto sapere di non aver riscontrato anomalie sull’asfalto; quanto ai rilevatori della velocità, la decisione spetta alla Prefettura ma perché arrivi il via libera è richiesto uno storico di incidenti gravi.
Ora all’attivo c’è un incidente mortale. «Questo fatto è la tragica dimostrazione che quella strada è molto pericolosa e serve un intervento di messa in sicurezza» dice il sindaco Caprani, per il quale «il Comune non può intervenire con asfalto o segnaletica di pericolo su un tratto di competenza provinciale».
«Aspettiamo il via libera»
Fino alla fine dell’anno il Comune di Erba avrà tra i propri collaboratori l’ingegnere Bruno Tarantola, reclutato come consulente dell’ufficio lavori pubblici.
Fino alla scorso anno, Tarantola è stato dirigente provinciale responsabile della viabilità: «Parlerò con lui di questo tema che conosce bene. Forse la soluzione migliore sarebbe mettere un tutor anche in questo tratto, il rilevatore è già presente sull’Arosio-Canzo tra la frazione di Crevenna e Ponte Lambro: dobbiamo chiederlo al prefetto, il via libera dipende da lui».
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