Vandalismi al centro sportivo: «Adesso basta, chiudo tutto»

Anzano Ancora incursioni in via Valera, con bivacchi non autorizzati. Rivetti: «È tempo di voltare pagine. Pensiamo anche a una guardia giurata»

Ci risiamo: tornano i vandalismi e le ragazzate al centro sportivo comunale di via Valera.

Alcuni ragazzi e giovani hanno deciso di entrare e di forzare le aperture della tensostruttura, all’interno della quale si trova il campetto polivalente per il calcetto e per il tennis.

Ennesimo atto di bravata con danno all’apertura della tensostruttura: all’interno nessun danno eclatante ma, come spesso capita negli ultimi mesi, i resti dei bivacchi di questi giovani: rifiuti e sporcizia.

Eccessi

Il Comune ovviamente deve intervenire a ripulire e a rimettere in ordine l’accesso forzato. Una situazione, tra accessi forzati, piccoli e grandi danni, degrado e sporcizia che ormai si trascina da mesi. Se da una parte può essere comprensibile la voglia dei ragazzi di stare insieme e di divertirsi, anche dopo le lunghe restrizioni legate alla pandemia, dall’altra non si possono tollerare intrusioni, vandalismi e totale mancanza di rispetto per le strutture pubbliche.

Già nei mesi scorsi si erano ripetuti fatti analoghi e alcuni minorenni erano stati individuati, ma la situazione non accenna a migliorare. Il gestore del Cafè degli Artisti, bar del centro sportivo comunale, Danilo Galliani, conferma la situazione.

Danneggiamenti

«Purtroppo il centro è aperto e possono entrare, ma anche se fosse chiuso come succede al lunedì, quando abbiamo il riposo, entrano comunque e fanno quello che vogliono – commenta Galliani – Si siedono anche sulle nostre sedute esterne. Ho provato a riprenderli e soprattutto a fargli capire che devono avere rispetto, non devono danneggiare e non devono lasciare sporco, ma più di quello non posso fare».

Dialogo

Il sindaco Alberto Rivetti, ha sempre sposato la linea della massima apertura, perché gli spazi restassero a disposizione dei ragazzi, ma ora, per sua stessa ammissione, annuncia la svolta e il pugno duro senza se e senza ma.

«Siamo già intervenuti anche in primavera per riparare parti della tensostruttura che erano state forzate: lasciano sporco come atto di maleducazione e di divertimento per loro – commenta il primo cittadino – È una situazione di disagio e degrado che interroga tutti noi: vorrei avere ricette e consigli utili non solo per punire, ma anche per capire come poter aiutare e recuperare questi ragazzi. Capisco perfettamente le lamentele dei cittadini e le polemiche, ma oltre queste bisognerebbe capire come agire. Vista la situazione, è tempo di voltare completamente pagina».

La svolta

Rivetti annuncia la chiusura del centro sportivo:«Ora basta! Rimarrà aperto e accessibile il bar ovviamente – sottolinea – Per il resto transenneremo e chiuderemo tutto. Avrei voluto già farlo nelle scorse settimane, ma parte del gruppo di maggioranza mi ha invitato ad attendere: ora si agisce. Penso anche a una guardia giurata. Salvo eventi sportivi organizzati, le strutture saranno chiuse: chi entra verrà denunciato. Siamo obbligati a procedere in questo modo».

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