Via l’amianto dall’ospedale: è quasi fatta. Ma il blocco B rimane ancora inagibile

Mariano Palazzina C, l’ isolante rimosso dal primo piano. In corso la bonifica del secondo

Mariano Comense

La vicenda del blocco B dell’ospedale Felice Villa a Mariano dura ormai da due decenni: a causa di un contenzioso, una parte del nosocomio resta inagibile.

Sono invece in via di risoluzione i problemi emersi nella palazzina C (quella dove erano posizionati i poliambulatori) con i lavori di rimozione dell’amianto che proseguono. Dall’ufficio stampa dell’Asst Lariana fanno sapere che gli interventi per eliminare il pericoloso isolante, sono già stati eseguiti al primo piano, mentre sono attualmente in corso al secondo.

La scoperta dell’amianto nei muri della palazzina di vetro, era stata fatta durante l’intervento di rimodulazione degli spazi interni dell’edificio D. E ciò ha causato un ritardo che, allo stato attuale, è di almeno tre mesi e che si allungherà ancora inevitabilmente sino alla completa bonifica del secondo piano.

«Al primo piano e nelle pareti esterne ed interne del secondo piano è stato ritrovato amianto», recitava la nota di Asst Brianza, che poi specificava che al primo piano la bonifica era già stata ultimata e che si era potuto procedere con le demolizioni interne.

Per il secondo piano, è stato necessario procedere con gli adempimenti tecnici per affidare gli interventi. Adempimenti che si sono completati: i lavori sono dunque partiti e dovrebbero chiudersi nelle prossime settimane.

Tra le opere già previste al Felice Villa rientra anche la sostituzione della cabina elettrica.

Resta invece sospeso nel limbo il cantiere da 2 milioni di euro, coperti dal Pnrr, nella palazzina B, che vede in atto, da una ventina d’anni, un contenzioso tra l’Asst Lariana e l’azienda che doveva eseguire i lavori.

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