«Bello segnare. Manteniamo il decimo posto»

Gran bella giornata per il Como e il centrocampista francese Caqueret

Prima rete italiana per il francese Maxence Caqueret, uno dei giocatori che, con il suo arrivo a Como lo scorso gennaio, ha saputo cambiare la storia di questo primo campionato in serie A. Capacità di rubare palloni, idee, ieri anche goleador, con una rete di qualità, con un pallonetto sul pur bravo Caprile. È stata quindi una giornata speciale per il centrocampista francese arrivato dal Lione: «Abbiamo avuto una reazione immediata dopo il loro gol – spiega – ed era necessaria per vincere. Siamo molto soddisfatti per questo periodo così pieno di vittorie: abbiamo giocato un buon calcio e abbiamo ottenuto risultati importanti».

Al suo arrivo, la situazione era decisamente diversa e nulla faceva presagire un Como al decimo posto a due giornate dal termine: «Quando sono arrivato sapevo quale fosse l’obiettivo principale. Ma, dopo quattro-cinque partite, ho capito che avremmo lottato per obiettivi più importanti. E così è stato: ora abbiamo un decimo posto da difendere».

«Gran giorno»

E, finalmente, si è anche tolto lo sfizio di realizzare un gol, quello del provvisorio pareggio «Per me è un gran bel giorno, devo ringraziare Perrone per il bellissimo assist. Sono felice per il primo gol, così come sono felice per i miei compagni Strefezza e Cutrone. In più la squadra ha vinto, perfetto per i compagni, il club e i tifosi».

Arriva dalla Ligue francese, differenze con la serie A? «Tatticamente c’è un’idea diversa: in Francia le squadre dipendono tanto dal talento del singolo, in Italia prevale la parte tattica e collettiva. La serie A è un campionato top e il Como è una grande squadra. Chi mi ha impressionato? Il Bologna. Gioca compatta ed è difficile da affrontare».

E promette di studiare: «L’anno prossimo, solo interviste in italiano».

L’avversario

Cagliari sconfitto, in sala stampa si presenta uno dei senatori, Alessandro Deiola: «Siamo dispiaciuti per il risultato, ma diamo i giusti meriti al Como, che sta dimostrando, dopo aver lottato a lungo per il nostro stesso obiettivo, di essere in grande forma, mettendoci in difficoltà». Il centrocampista sardo però sottolinea anche i meriti del Cagliari: «Abbiamo disputato un’ottima prima mezz’ora, siamo passati in vantaggio e, sul 2-1, abbiamo avuto una grande occasione con Piccoli per pareggiare».

La salvezza potrebbe arrivare prima, ma Deiola guarda avanti: «Non guardiamo ai risultati altrui, ma solo a quello che dobbiamo fare noi. Giocheremo in casa contro il Venezia, davanti al nostro pubblico, dobbiamo solo farci trovare pronti». C’è tensione tra i giocatori del Cagliari? «No, non c’è alcun malessere. Mi spiace che vengano dette certe cose. In campo ci si stimola a vicenda per tirar fuori qualcosa di più: se un giocatore alza la voce non è nervosismo, è carica. Lo spogliatoio è unito e vuole solo raggiungere la salvezza».

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