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Mercoledì 04 Giugno 2025
Cesc, l’Inter ha chiamato: adesso che fai?
Scenari Oggi Fabregas va a Londra dal presidente Suwarso per un viaggio programmato, ma parleranno anche di questo
Como
Una tifoseria con il fiato sospeso. Quella del Como. Più di quella dell’Inter. Ieri è diventato ufficiale l’addio di Simone Inzaghi ai nerazzurri. Va in Arabia, all’Al Hilal (25 milioni in due anni e un mercato faraonico). E l’Inter ha messo in cima alla lista dei possibili sostituti Cesc Fabregas, l’allenatore del Como. Uno scenario tratteggiato da giorni, ipotizzato da settimane. «L’Inter potrebbe essere l’unico vero ostacolo tra il Como e Fabregas», si era scritto, anche su questo giornale. Il fatto però che adesso le ipotesi siano diventate realtà, che davvero adesso Fabregas sia di fronte un bivio netto, sulla sua carriera, accende sulla vicenda tutti i riflettori del mondo.
Oggi Fabregas va a Londra dal presidente Suwarso. Molti hanno parlato di viaggio improvviso. Nulla di tutto questo: i due devono presenziare a un evento programmato da tempo. Che poi possa diventare adesso un faccia a faccia, simile, nel nocciolo, a quello che è avvenuto ieri tra l’Inter e Inzaghi, ci sta. Faccia a faccia nel quale i due forse si diranno tutto. Suwarso farà l’ultimo rilancio, e parlerà di tutto ciò che rappresenta il tecnico spagnolo per il progetto Como (anche di contorno: pensate solo all’invito al torneo Gamper a Barcellona), cercando di capire quanto possa essere senza via di uscita questa clamorosa offerta dell’Inter.
Dal canto suo Fabregas valuterà, in questo colloquio, quanto l’offerta dell’Inter è irrinunciabile (ammesso che non l’abbia già deciso) o quanto ci sia un spiraglio per scegliere di stare ancora qui a completare un percorso appena iniziato, e che potrebbe avere sviluppi inattesi.
La maggioranza di chi legge queste righe probabilmente è un tifoso di calcio e dunque sa perfettamente cosa voglia dire per un allenatore rampante come Fabregas avere già l’Inter a i suoi piedi dopo solo una stagione di A. Non ci sarebbe partita. Specie per lui che ha sempre detto di stimare l’Inter, di considerarla fortissima. Però certe volte le cose non sono così come le si dipinge. Il rischio di arrivare all’Inter in un momento delicato e dall’altra la possibilità di alzare l’asticella a Como (andasse in Europa sarebbe celebrato più di oggi) in un ambiente dove è il padrone assoluto potrebbero fare fare valutazioni diverse.
Percentuali? Non ci piace farle perché cambiano a ogni ora. Marotta avrebbe detto che il nome dell’allenatore nuovo dell’Inter uscirà oggi. Se fosse vero, è ovvio che si riferisce a Fabregas, che guarda caso parlerà proprio oggi con Suwarso. Dunque, al momento in cui scriviamo, purtroppo parliamo di 60% che possa andare e 40% che possa restare. Ma siccome siamo di fronte a un personaggio che ragiona anche di pancia, che ha fatto dell’empatia una chiave per costruire il rapporto con i suoi giocatori, sapendo anche che sarebbe presto, nel planing della società per abbandonare il progetto, aspettiamo e vediamo. Preoccupati. Ma aspettiamo. Anche per l’ambizioso Como indonesiano è un bell’esame.
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