Como, grandi manovre: Terrazzani uomo forte

Retroscena Secondo indiscrezioni da verificare, sarebbe in corso una ristrutturazione da parte di Suwarso

Il Como è in eterno movimento. E sta cambiando pelle. Secondo indiscrezioni da verificare, sarebbe in corso una ristrutturazione che passa dalla imponente organizzazione globale, affiorata dalla sparizione della definizione “Como4Como” sulle vetrine di via Masia e dalla comparsa della nome “Sent” come marchio identificativo della società.

Guarda caso più o meno nel momento in cui il Ceo di Sent Mirwan Suwarso ha infittito le sue presenze in Italia (con dichiarazioni forti anche sul club) e soprattutto dopo che i figli di Hartono hanno fatto visite ripetute (alcune manifeste, forse qualcun’altra segreta) a Como. Il grosso della ristrutturazione riguarda la struttura globale. Il Como è diviso in quattro aree: Como Retail (si occupa dei negozi), Como Property (che si occupa dello stadio), Como Academy (riguarda il settore giovanile, con la figura di Fabregas che è ben più di un allenatore), Como Enterneinment (tutte le manifestazioni collaterali, le feste gli appuntamenti) e il Como 1907 inteso come club. Una struttura mastodontica che ha portato all’assunzione di una cinquantina (!!!) di dipendenti negli uffici di viale Masia, una vera e propria task force alla conquista del territorio. Nel frattempo dei due manager americani, una si è già sganciata: Heidi Dettmer ha esaurito il suo compito, mentre Ryean Shelton è ancora imbarcato. Resta il fatto che, basta dare un’occhiata su Linkedin, la società è ancora alla ricerca di personale da inserire, tra cui un responsabile marketing. Non è finita: negli uffici di via Masia sono arrivati altri due nuovi manager apicali, che sono Leonardo Rossi e Francesco Terrazzani. Le attenzioni si concentrano soprattutto su quest’ultimo, perché arriva da una esperienza in Lega Calcio di B e dunque con un visione generale della esperienza nel Como. Potrebbe essere lui l’uomo forte del Como del futuro. Ma non chiedeteci come potrebbe interfacciarsi con i ruoli che già esistono in società, perché è ancora tutto da definire.

Certo è che, come avevamo scritto qualche giorno fa, il salto in avanti di Suwarso su tempi sportivi («Serie A senza passare dai playoff») e stadio («L’obiettivo è iniziare i lavori nel 2024») aveva fatto capire che qualcosa stava cambiando, si stava trasformando. Forse una accelerata dettata da Giacarta, dopo le visite a Como. La voglia di dare una svolta di prospettiva, forse anche un segnale alla città.

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