Europei U23: poker di medaglie comasche

Regate En plein per i “nostri” rappresentanti nella squadra azzurra alla rassegna in Repubblica Ceca

Como

Grande Italia e Lago di Como da record agli Europei di canottaggio Under 23, conclusi ieri a Racice in Repubblica Ceca.

Quattro comaschi in gara e poker di medaglie a siglare una giornata da incorniciare, soprattutto per l’oro conquistato da Marco Selva (Marina Militate- Cernobbio) in singolo, scrivendo una pagina nuova del canottaggio azzurro: la prima volta dell’Italia a conquistare un titolo continentale (e anche Mondiale) in singolo Senior.

Fanno da degno contorno in singolo pesi leggeri l’argento di Luca Borgonovo (Gavirate) e il bronzo di Melissa Schincariol (Cernobbio). Bronzo anche di Giulio Zuccalà (Lario) nell’ammiraglia.

Una prestazione da vero campione quella di Marco Selva (20 anni compiuti giovedì scorso, arrivato 10 anni fa dal sedile fisso nella Plinio Torno alla Cernobbio e passato lo scorso aprile alla Marina Militare), che in due giorni ha messo a segno tre primi in un lotto di sedici avversari: batterie con il miglior tempo di tre, semifinali e finale.

Una di quelle finali che fanno saltare sulla sedia, tanto sono coinvolgenti. Terzo ai mille metri, Marco calcola con freddezza come agguantare il tedesco Aethner e il turco Mutlu che gli stanno davanti, agganciandoli con un’andatura perfetta e superandoli al momento giusto . Il comasco ai 1500 metri ha quasi due secondi di vantaggio sul turco (fresco del titolo mondiale conquistato a luglio a Poznan), staccato poi di ben 2”38 al traguardo, grazie alla straordinaria accelerazione compiuta da Selva nella seconda parte di gara, con una grande tenuta fisica e di nervi. Una vittoria bellissima, festeggiata con tuffo in acqua.

Bella prova anche di Luca Borgonovo in singolo pesi leggeri, che scala dal bronzo iridato all’argento continentale. Il turco Koroglu è inarrivabile ma l’azzurro riesce a tenere a debita distanza l’insidioso greco Athanasiadis. Bravo Luca a distribuire in maniera uniforme le energie lungo tutto il corso e ad andare a conquistare la medaglia d’argento.

Brava anche Melissa Schincariol nella versione femminile del singolo leggero, confermando il podio. Dopo l’oro mondiale, infatti, ecco il bronzo europeo. La greca Kontou e la tedesca Guenduez sono superiori all’azzurra, saldamente terza per tutto il percorso e costante nel proprio rendimento.

Il capovoga Giulio Zuccalà suona la carica ai compagni (Andrea Licatalosi, Guglielmo Melegari, Simone Pappalepore, Lorenzo Cracco, Virgilio Sorrentino, Filippo Angella, Emilio Pappalettera, con al timone Ilaria Colombo) e tutti insieme portano l’ammiraglia sul terzo gradino del podio, ribaltando il pronostico dopo una batteria non entusiasmante, ma soprattutto ribadendo il messaggio che l’Italia sta tornando ad essere competitiva anche nell’otto.

Gli azzurri lottano sino all’ultimo metro per il podio e il loro sforzo è premiato, con il superamento dell’Irlanda. Vince la Romania, secondi i cechi e poi, staccata di un secondo l’ammiraglia dell’Italia. Il sogno è realtà.

Le medaglie comasche sono la metà esatta del bottino dell’Italia a Racice: 8, di cui 2 ori, 3 argenti e 3 bronzi. Avanti così. Tra due settimane ci sono i Mondiali assoluti a Shangai con sei comaschi in prima fila.

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