Ferrari e la Coppa del Mondo: «Obiettivo esserci sempre»

Scherma La comasca fiorettista dell’Aeronautica non si nasconde più: «In questa stagione vorrei riuscire a farmi spazio tra le più forti»

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È iniziata nel migliore dei modi la stagione internazionale per Carlotta Ferrari. La comasca si è imposta nel primo appuntamento ad Amsterdam nel “Sista International” gara satellite della Coppa del Mondo assoluta di fioretto. Una vittoria netta con tutti gli assalti disputati portati a casa.

«È sempre bello vincere, anche se si tratta di una gara satellite - dice l’atleta dell’Aeronautica Militare -. Le avversarie però erano di qualità e sono molto contenta di come è andata. Mi sono sentita bene e mi sono divertita».

Nella zona medaglia sono arrivate quattro atlete italiane: per vincere la comasca ha dovuto imporsi in un “quasi” campionato tricolore. «Sono contenta di essere riuscita a battere anche le altre ragazze italiane, anche perché erano le più forti della gara», spiega Ferrari che grazie al successo guadagna diverse posizioni nella graduatoria mondiale. La finale è stata un capolavoro, risolta alla stoccata decisiva contro Benedetta Pantanetti.

La nerostellata è stata brava, dopo un percorso semplice, a cambiare marcia e a lottare, con la solita grinta e determinazione. «È stato un assalto teso -racconta -. Siamo sempre state molto vicine di punteggio fino al 14 pari. In quei momenti non devi esitare e mettere tutta la grinta che hai per vincere. Se devo essere onesta dentro di me sapevo che avrei messo io l’ultima stoccata».

Ed è proprio questa convinzione, che è maturata nell’ultimo anno, l’arma vincente della fiorettista comasca che ha fatto un enorme salto di qualità, che le consente di fare programmi per il futuro. «L’obiettivo di quest’anno è quello di fare tutta la stagione di Coppa del Mondo assoluta e di riuscire a farsi spazio tra le più forti », ammette, senza nascondersi.

Nel frattempo, per proseguire il periodo positivo, si misurerà in due appuntamenti internazionali di spessore: sabato in Francia e poi a fine mese in Spagna. Vincere fa bene al morale e aiuta a vincere.

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