I centri estivi del Comune di Como: ecco l’offerta da 0 a 17 anni

A luglio Per i più piccoli sono all’interno di sette nidi e di tre materne. Ai più grandi le proposte di oratori, associazioni sportive e culturali

Al via i centri estivi da 0 a 17 anni. La giunta ha approvato il programma dei centri ricreativi per questa estate dedicati ai bambini e ai ragazzi di Como città. Si parte con l’offerta pensata per i piccoli degli asili. I centri saranno sette all’interno dei nidi di Monte Olimpino, Sagnino, via Passeri, via Palestro, via Zezio, via Italia Libera e via Giussani.

Il numero dei bambini da accogliere è in relazione alla capienza, con un rapporto massimo di uno a otto per ciascun educatore. Il servizio si svolge dal 3 al 28 luglio, dal lunedì al venerdì, con diversi moduli orari.

Agevolazioni

L’ingresso è dalle 7.30 alle 9.30, la prima uscita alle 13, oppure una seconda alle 16.30 a Monte Olimpino, in via Passeri e in via Italia Libera, negli altri alle 16, alle 17 o alle 18. Si può frequentare anche per singole settimane. Le iscrizioni sono state raccolte nei primi giorni di aprile, le rette sono le stesse in vigore nell’anno in corso con le medesime agevolazioni.

Per i bambini delle scuole dell’infanzia i centri estivi funzionano sempre dal 3 al 28 luglio, dalle 7.45 alle 17.30 dal lunedì al venerdì, in via Segantini a Sagnino, dove la proposta è demandata ad una cooperativa e in centro in via Raschi e in via Zezio grazie ai consueti educatori. Le iscrizioni (como.ecivis.it ) chiudono il 12 maggio. La precedenza è data a residenti, famiglie con altri fratelli iscritti, famiglie monogenitoriali e disabili. Il costo è 86 euro a settimana, 120 per i non residenti. C’è una riduzione del 20% presentando Isee tra 10mila e i 7.500 euro, del 50% sotto ai 7.500 e del 25% in caso di secondi figli e disabili.

Per i bambini più grandi il Comune offre ai soggetti interessati ad organizzare delle proposte per le famiglie dei contributi, così da coprire i costi. L’offerta è valida per oratori, associazioni sportive, enti culturali, eccetera. I destinatari sono i minorenni fino ai 17 anni, per un intrattenimento che duri almeno quattro ore consecutive per due settimane. Occorre presentare in Comune un progetto educativo. E qui come ogni anno potrebbe aprirsi un mondo. Perché a Como e provincia, con o senza contributi pubblici, decine di realtà cercano di passare l’estate con i bambini. Dai sub di viale Geno al teatro popolare, da Cometa alle squadre di nuoto, calcio o karate.

Le serre di Mognano

Infine, tra i 12 e i 17 anni, l’amministrazione comunale propone alle serre di Mognano un centro estivo dedicato ai portatori di disabilità. Un esperimento tentato l’anno scorso che è stato riproposto. Una attività florovivaistica per nove giovani in gruppi seguiti da un educatore ogni tre partecipanti. Si comincia il 19 giugno, dalle 8.30 alle 16, per chiudere il 28 luglio. Le iscrizioni sono aperte fino al 12 maggio. Il costo è di 86 euro ogni sette giorni.

«Come ogni anno abbiamo voluto organizzare u’nofferta varia per le famiglie – commenta l’assessore alle Politiche educative Nicoletta Roperto – per conciliare i tempi dei genitori con il lavoro. Il centro alle serre è piaciuto e quindi l’abbiamo riproposto, per cercare di venire incontro a tutti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA