
Cronaca / Como città
Martedì 22 Aprile 2025
I turisti stranieri in Duomo pregano per il Papa: «Ci ha sempre chiesto di farlo»
Como I visitatori arrivati dall’estero per le vacanze: «Notizia triste». Il gruppo di argentini: «Dolore enorme»
Como
Nel silenzio della cattedrale cittadina, una coda di turisti entra ed esce senza sosta dalle porte laterali. In molti si fermano, colpiti dalla meraviglia, per scattare una foto agli interni. Altri si avvicinano all’altare, davanti alla foto di Papa Francesco, e si siedono per una preghiera.
Tra di loro ci sono anche Carlos e Lucia, una coppia di argentini in vacanza a Como. «Papa Francesco era sicuramente una persona molto amata, ma oggi è un giorno di grandissima tristezza, un lutto enorme», racconta l’uomo fuori dalle porte del Duomo. «Inutile dire quale sia stata la reazione per noi argentini quando lo abbiamo saputo», aggiunge con amarezza. «Durante la sua vita, in particolare nelle settimane di ricovero in ospedale, Papa Francesco ha sempre detto ai fedeli “pregate per me” e così oggi pomeriggio siamo voluti venire qui nel Duomo a pregare per la sua anima», aggiunge Lucia.
Il dolore
La notizia della morte del Pontefice, arrivata in una giornata di sole e svago, ha colpito anche i cuori di tanti altri turisti, non solo quelli argentini, arrivati a Como per la Pasqua: «La nostra reazione è stata di grande tristezza. Non ci consideriamo cattolici, ma sentiamo comunque il dolore», riferiscono Joe e Sarah, originari dell’Arizona. Sempre dagli Stati Uniti, ma stavolta dalla Georgia, sono arrivati David e Jackie. Anche loro ieri pomeriggio, zaino in spalla, hanno approfittato della visita in città per fare tappa al Duomo: «È una notizia molto triste. Papa Francesco era già malato e probabilmente in questo periodo non è riuscito a guarire. Non ci aspettavamo però che venisse a mancare proprio in questi giorni, giusto domenica aveva ricevuto il vicepresidente Vance. Forse ciò che ci consola di più in questo momento è il fatto che la sua sofferenza per la malattia è finita», racconta Jackie. Mentre David aggiunge: «Francesco è stato senza dubbio un Papa importante, popolare, molto devoto alla classe lavoratrice. Ora sarà davvero interessante vedere chi verrà eletto come suo successore».
«Per noi uno choc»
In effetti il ritorno di Papa Francesco sugli schermi e tra i fedeli durante la benedizione della scorsa domenica aveva acceso una luce di speranza per un miglioramento del suo stato di salute. E ieri pomeriggio c’era anche chi, come Chelsea e Natalie, aveva appreso la notizia del decesso del Pontefice da pochi minuti: «Lo abbiamo appena scoperto ed è un po’ uno choc, che crea un dispiacere al di là del fatto di essere dei credenti o no», riferisce Natalie. «Io e Chelsea viviamo in Australia e in queste settimane stiamo facendo un tour dell’Europa. Oggi siamo venute a Como, ma eravamo a Roma quando i reali inglesi hanno fatto visita al Papa. In quel periodo ci sembrava di capire che lui si fosse ripreso dalla malattia, quindi per noi è una morte inaspettata».
Sorpresa, dolore, curiosità: sotto il sole della Pasquetta, le testimonianze dei turisti sono diverse, ma condividono tutte la tristezza.
Perché, in una giornata che doveva essere di solo relax, si sono trovati protagonisti di un lutto collettivo che difficilmente dimenticheranno.
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