Il caldo fa impennare i consumi idrici
E Bizzarone resta senz’acqua per 27 ore

L’emergenza Difficoltà anche a Ronago e a Uggiate, proteste da parte dei residenti - Autobotti per superare i momenti più critici

Bizzarone

Ventisette ore senz’acqua a Bizzarone; qualche ora all’asciutto o a gocce a Ronago; segnali di crisi ad Uggiate: è l’emergenza di fine giugno 2025 nella prima fascia di confine sulla quale sono caduti mille litri d’acqua per metro quadrato da gennaio a maggio e poi più niente.

«Una giornata infernale: senz’acqua in gran parte del paese dalle 23 di sabato alle 02 di lunedì, con in mezzo la Mangialonga con 100 persone: in 25 anni da sindaco, una situazione simile non l’avevo mai vissuta», sottolinea il sindaco di Bizzarone, Guido Bertocchi, che solidarizza con i propri concittadini, avendone condiviso i disagi.

Cosa è successo

«Ringrazio tutti coloro che hanno capito la situazione d’emergenza e che non era tempo di battute sciocche o di polemiche sterili», aggiunge.

Non è andata così a Uggiate: quando il sindaco Ermes Tettamanti ha pubblicato un post per invitare a moderare i consumi, a fronte di una possibile crisi, ha ricevuto risposte tutt’altro che moderate e ha replicato a muso duro.

A Bizzarone, ieri, la gran parte dell’emergenza è rientrata: alcune zone soffrivano ancora di bassa pressione, ma non di rubinetti asciutti.

A Ronago, il problema si è manifestato nel primo pomeriggio di domenica. Al “Dussel”, al “Serafino”, in via Aldo Moro, niente acqua o poca acqua, zero alla casetta dell’acqua.

È accorso l’assessore all’ambiente, Vittore Varsalona e ha notato autobotti che prelevavano acqua dagli idranti per portarla a Bizzarone. «Ma com’è possibile – si è chiesto – Giusto dar acqua a Bizzarone, però manca la fornitura in abitazioni a Ronago».

Ha obiettato, innanzitutto, che il proprietario delle reti e degli impianti avrebbe dovuto essere informato, per informare i cittadini a sua volta, dal momento che ComoAcqua è la società di gestione. E poi intende avere chiarezza sulla procedura di desigillare e risigillare idranti, ricostruendo tutte le fasi. Successivamente, cittadini hanno segnalato perdite a Romazzana, frazione di Uggiate: «Il Comune le ha segnalate a ComoAcqua un mese fa – precisa Varsalona – aspettiamo interventi».

Anche per Bertocchi, «è necessario far luce sulle cause dell’emergenza – afferma - non foss’altro per prevenirne una simile. Mi sono convinto su una serie di concause: meteorologici, climatici e strutturali, benché non sappia quanto possa essere stata rilevante una perdita a Terranera».

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