Il D’Aloja è un po’ comasco. Successo con la Nazionale

Canottaggio Il centro federale di Piediluco ha riaperto per l’occasione. I sette delle nostre società hanno dato un contributo decisivo nello sprint

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Anche con il contributo dei sette comaschi in gara, l’Italia conquista la trentanovesima edizione del Memorial Paolo D’Aloja, la regata che ogni anno a Piediluco celebra lo storico presidente federale. La squadra azzurra stravince con 33 punti battendo la Serbia, ferma a quota 8 e la Gran Bretagna a 4.

È stata un’edizione, quella di quest’anno, in formato sprint, sulla distanza di 500 metri, che ha inaugurato il nuovo centro remiero umbro, oggetto di un intervento di riqualificazione, risultando comunque gradita, sia agli equipaggi sia al pubblico.

Per quanto riguarda i comaschi, del gruppo olimpico è scesa in gara solo Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse/Lario), nelle gare di punta: in due senza con Laura Meriano è arrivata seconda, mentre terze sono state le Under 19 Letizia Martorana e Carolina Cassani (Lario), protagoniste del weekend con il miglior tempo in batteria. La terza della serie, infatti, è stata una batteria da applausi, con Letizia e Carolina , che hanno vinto in 1.37.88 con appena 28 centesimi di vantaggio su Angelica Merlini e Silvia Terrazzi (1.38.16). Martorana e Cassani poi medaglia d’argento in quattro senza, lasciando il bronzo alla Gran Bretagna.

Giorgia Pelacchi, però d’oro nella sfida delle ammiraglie in una finale da spettacolo, refilando ben 2”45 alla Gran Bretagna e 2”85 all’Italia 2 con Carolina Cassani e Letizia Martorana e Lara Bernardinello della Moltrasio. Alla fine Giorgia Pelacchi alza al cielo il Trofeo Tecton, legato alla punta femminile, vinto con le compagne di barca Matilde Barison, Samantha Premerl, Matilde Orsetti, Giorgia Sciattella, Angelica Merlini, Silvia Terrazzi e Laura Meriano (timoniere Emanuele Capponi).

Nella punta maschile, Giulio Zuccalà della Lario porta a casa due medaglie d’argento, rispettivamente in quattro senza ed in otto.

Passando alle gare di coppia, Valentina Mascheroni (Menaggio) si prende l’argento in quadruplo e il bronzo in doppio.

È stato della partita anche Marco Selva (Marina Militare/Cernobbio), che è arrivato quarto in quattro di coppia e quinto in singolo.

Selva, campione europeo Under 23 in carica, era stato protagonista proprio nella batteria del singolo, per l’ emozionante confronto con Leonardo Tedoldi, risolto a proprio favore per 14 centesimi (1.31.06 su 1.31.20).

Il Memorial D’Aloja, pur se riproposto a fine stagione in una forma inusuale e, per questo sperimentale, ha comunque ribadito che la nazionale così detta “B”, di giovani Under 23 e Under 19, propone alla direzione tecnica di Colamonici diversi talenti che possono dare utili riferimenti all’Italremo sul cammino verso Los Angeles 2028.

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