In 3 anni 4.150 grandi cetacei avvistati,corsi per 246 marittimi

(ANSA) - GENOVA, 06 OTT - Dal 2022 al 2025 hanno raccolto 4.150 osservazioni dirette di cetacei e 2.198 di tartarughe marine nel Mediterraneo centrale e occidentale, e il Santuario Pelagos che si estende fra Liguria, Corsica e Francia, da solo ne concentra quasi la metà. I numeri fanno parte dei risultati del progetto europeo Life Conceptu Maris, dedicato appunto alla conservazione dei cetacei nel Santuario, presentati nella due giorni a bordo del traghetto Mega Victoria di Corsica Sardinia Ferries sulla rotta Nizza - Vado ligure - Bastia. "Uno degli obiettivi centrali di Life Conceptu Maris - spiega Antonella Arcangeli di Ispra, responsabile scientifica del progetto - è individuare non solo le aree in cui cetacei e tartarughe sono attualmente presenti, ma anche quelle con condizioni ambientali potenzialmente idonee, dove i dati sono ancora scarsi. Le informazioni che stiamo integrando con i risultati 2025 saranno fondamentali per pianificare interventi di tutela efficaci". Il progetto, che utilizza i traghetti come vere e proprie navi da ricerca, proseguirà fino a fine 2025, con l'obiettivo di estendere il monitoraggio nei settori meridionali ed orientali del Mediterraneo. Le attività che vanno dal monitoraggio dai traghetti di fauna, rifiuti marini e traffico marittimo al rilevamento di tracce di Dna disperse in acqua dagli animali, prevedono fra l'altro anche corsi di formazione per il personale di bordo per ridurre il rischio di collisione dei traghetti con i grandi cetacei: a oggi sono stati formati 246 marittimi, con l'obiettivo di spiegare loro le azioni da intraprendere per prevenire situazioni potenzialmente dannose per l'ambiente marino. (ANSA).

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