Incendio, nove famiglie senza casa: «Un conto corrente per aiutarle»

Olgiate. Aperto dalla Pro loco dopo il rogo di lunedì, la città è attiva per le persone in difficoltà. Il sindaco: «Qui saranno raccolti tutti i piccoli e grandi contributi di associazioni e cittadini»

Olgiate Comasco

Emergenza incendio, attivato un conto corrente dedicato. E’ finalizzato a raccogliere fondi per aiutare le nove famiglie rimaste senza casa dopo il furioso incendio di lunedì che ha devastato una palazzina in via Fratelli Rosselli.

«Grazie alla disponibilità subito messa in campo dalla Pro loco olgiatese, che ringrazio di cuore, in stretta collaborazione con il Comune di Olgiate in qualità di garante, è stato aperto un conto corrente dedicato, presso la banca Crédit Agricole di Olgiate Comasco, per aiutare le nove famiglie che hanno subito i danni e sono fuori casa a causa dell’incendio – spiega il sindaco Simone Moretti - Su questo conto corrente, che rimarrà aperto fino all’8 dicembre 2025, sarà possibile, e invitiamo tutti a farlo, convogliare gli aiuti economici, le raccolte, gli eventi e le iniziative dedicate che gruppi ed associazioni stanno già pensando e preparando, piccoli o grandi contributi da parte di privati così da non disperdere gli aiuti».

Le coordinate per fare donazioni: conto corrente numero: IT 95 D 06230 51620 000015324267, con la causale “Emergenza incendio 2025” intestato a Pro loco olgiatese A.P.S. -E.T.S. Alla chiusura, quanto raccolto sarà messo a disposizione delle nove famiglie che stabiliranno come suddividerlo. «Ogni iniziativa messa in campo per l’emergenza incendio è concordata con le famiglie sfollate – precisa Moretti - e non va in contrasto con nessuna iniziativa che le famiglie stesse vorranno e decideranno di intraprendere in piena e totale autonomia». Intanto la catena di solidarietà, partita subito in forma spontanea e poi organizzata in modo più mirato dal Comune sulla base delle necessità prioritarie, ha già prodotto risultati. Raccolto l’appello rivolto a privati o agenzie immobiliari a mettere a disposizione alloggi a prezzi calmierati: sono arrivate 4-5 offerte; una delle famiglie ha già trovato una soluzione abitativa. L’amministrazione comunale ha preso contatto con le attività commerciali del food per verificare la possibilità di far usufruire alle famiglie sfollate di buoni spesa, o acquisti a prezzo calmierato.

«Sto aspettando risposte – conferma il sindaco – Anche a seguito del comunicato che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi sono pervenuti in Comune disponibilità di atti di reciproco e cortese affetto, gentilezze gratuite che riempiono il cuore e permetteranno alle nove famiglie di affrontare il periodo che hanno davanti con la consapevolezza che la comunità olgiatese non solo c’è, ma è presente e coinvolta». Una sessantina le offerte di aiuto, da privati e attività, di vario genere (vestiario, culle e altro per bambini, pranzi e cene al ristorante, servizi di lavanderia, shampoo e piega, supporto psicologico, consulenza assicurativa gratuiti e tanto altro).

Sono state avviate le prime perizie e sono in corso accertamenti per individuare cause e responsabilità dell’incendio. Chiunque avesse materiale di interesse (video e fotografie soprattutto delle fasi iniziali) o testimonianze utili si metta in contatto con la segreteria del Comune, o con i vigili del fuoco.

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