La Fiera baciata dal sole: oggi il ritorno del bestiame

Alzate Brianza È il momento della mostra zootecnica, poi stasera alle 23 i fuochi d’artificio

Alzate Brianza

Una tradizione solida, portata avanti con entusiasmo e orgoglio. Tradizione di comunità, che coinvolge tutto il mondo del volontariato e che macina grandi numeri: è presto per fare i conti, ma anche questa edizione della Fiera Secolare di Settembre della Madonna di Rogoredo, alla fine dei tre giorni, avrà visto passare all’ombra del santuario mariano almeno 50mila persone.

Il meteo è stato clemente, regalando giornate di sole, dopo tanta pioggia. E il risultato è stato che tanto sabato quanto ieri la manifestazione si è affollata , di famiglie, di affezionati in arrivo da tutto il circondario.

Nei dintorni del santuario - per un’iniziativa del Comune sostenuta in modo importante da Bcc Brianza e Laghi – per una passeggiata tra le bancarelle della fiera commerciale, gli stand gastronomici e il luna park. E poi il FuoriFiera della Pro Loco di Alzate, con una quarantina di volontari impegnati da settimane nei preparativi:

«Un bell’impegno – conferma il presidente Sandro Schiavi – ma anche una bella soddisfazione».

Forse non è poetica, come immagine, ma rende l’idea: ogni parcheggio, anche i più lontani, anche i meno agevoli, ieri, era pieno.

«Sta andando decisamente bene – le parole del vicesindaco Massimo Gherbesi – il meteo ha retto e ha concesso lo svolgimento di tutti gli eventi. Non abbiamo ancora numeri sull’affluenza, ma sicuramente sono stati confermati quelli degli anni passati. È un evento del territorio, che si muove per partecipare alla fiera, che sente il riferimento del santuario mariano, per portare avanti una tradizione sentita e radicata. E un elemento bello di questa manifestazione è che unisce tutto il tessuto del volontariato nel nostro paese».

Oggi la chiusura con lo spazio alla mostra zootecnica – inaugurazione alle 9.30 - e il concorso di bovini, 110 capi di bestiame attesi, dopo lo stop forzato dell’anno scorso, causato dalla Blue tongue.

«Mostra – sottolinea Gherbesi – per la quale abbiano il patrocinio del ministero dell’Agricoltura. La nostra resta una delle poche che ancora resistono, il che ovviamente rende ancora più significativa la sua valorizzazione e il rilancio. Quest’anno il numero dei capi esposti è aumentato».

E in tema di tradizione, c’è anche la chiusura, affidata come sempre oggi alle 23 ai fuochi d’artificio.

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