Maltempo, un milione di danni su tre strade provinciali

Il caso Due mesi di lavori e costo di 600mila euro per la sistemazione della voragine di Alzate. Problemi anche a Senna e Cucciago

Alzate Brianza

Salgono i danni da maltempo anche per la Provincia di Como: con oltre 600mila euro necessari per sistemare il disastro causato dalla voragine, profonda dieci e larga cinque metri, apertasi nella strada provinciale tra Cantù e Alzate nella serata del 22 settembre, si va infatti oltre il milione di euro di cantieri aperti nell’immediatezza, vista anche la voce di ulteriori 400mila euro spesi dalle parti di Senna e Cucciago, sempre per far fronte ai problemi causati dal maltempo sulle strade del Canturino di competenza di Villa Gallia.

Il bilancio

Solo per i costi di primo intervento per somma urgenza, i lavori avviati già pochi giorni dopo quanto accaduto tra Fecchio, località di Cantù, e Verzago, frazione di Alzate - per pochi metri: sul territorio di Cantù - comportano un costo, più esattamente, di 614mila e 723 euro.

A cedere, è stato il tombotto di attraversamento del torrente Terrò - più prosaicamente: un ponte che permette al corso d’acqua di proseguire - con «totale erosione del rilevato stradale», viene specificato alla voce di spesa della Provincia.

A occuparsi dei lavori è la Gini Giuseppe Spa di Grandate. Gli operai, con tanto di ruspa, come viene riferito dalla Provincia - segue con attenzione l’evoluzione del cantiere lo stesso presidente Fiorenzo Bongiasca - procedono a ritmo serrato, nell’obiettivo di riaprire la strada nell’arco di due mesi. E il fatto che si stia avanzando a marce forzate lo si può vedere dalle foto che in questi giorni documentano il mutamento in corso. La strada, del resto, è fondamentale per il collegamento tra il Canturino e l’Erbese: l’intera circolazione fra Cantù e Alzate è attualmente deviata su Brenna.

Più esattamente, a Fecchio gli operai sono impegnati nello scavo di sbancamento e demolizione dei rimasugli del vecchio cunicolo sotterraneo. Successivamente, si procederà con la realizzazione della platea per la posa del nuovo cunicolo prefabbricato. Il crollo è stato qualcosa di inaspettato per chi, dai boschi di Capiago Intimiano, via sentiero, a quel ponticello era arrivato soltanto quest’estate a piedi, quando il Terrò era praticamente in secca. Ben diverso lo scenario, invece, durante le piogge di fine settembre. Con l’acqua che ha infine causato lo spaventoso crollo della strada.

I cantieri

In zona, l’ente Provincia è al lavoro sulla strada provinciale Canturina, il collegamento principale tra le due città più popolose della provincia, Cantù e Como, nel territorio di Senna Comasco, dove è presente un restringimento di carreggiata. La causa è lo scivolamento di un versante anche sulla sottostante sede ferroviaria della linea Como-Lecco.

Operai e ruspa sono presenti per consolidare e ripristinare il versante: lavori per 434mila euro, a cura della Cerri Costruzioni Srl di Talamona, Sondrio. Anche a Cucciago, a fianco della strada provinciale che conduce verso Fino, si è verificato uno smottamento meno importante, segnalato dalla presenza di una transenna. Anche qui, come riferito dal Comune, si prevedono lavori.

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