
Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 24 Giugno 2025
«Mancano giardinieri». Ai corsi di Minoprio
ingegneri e casalinghe
Vertemate La domanda di florovivaisti supera l’offerta: la Fondazione vara due iniziative per chi è senza lavoro
Vertemate
C’è il ragazzo poco più che adolescente che ha perso la strada lungo il proprio percorso scolastico; c’è l’ingegnere elettronico che non vuole più vivere incatenato a uno schermo; e c’è la casalinga che ha la necessità di trovare un posto nel mondo del lavoro.
Per tutti il futuro può essere roseo, o meglio verde: grazie ai corsi proposti dalla Fondazione Minoprio le possibilità di trovare un’occupazione non mancano.
La domanda di giardinieri, di personale che si occupi della manutenzione del verde, è molto alta, tanto da superare il numero di profili disponibili.
Il Programma Garanzia occupabilità lavoratori proposto dalla Fondazione è rivolto a tutti i disoccupati o inoccupati residenti o domiciliati in Lombardia aventi almeno 16 anni, che abbiano assolto l’obbligo di istruzione (almeno dieci anni scolastici scrutinati ) indipendentemente dal genere, dalla durata della condizione di disoccupazione, inclusi i beneficiari di ammortizzatori sociali. Come piegano Luca Lucchini e Silvia Vasconi, il programma ha l’obiettivo di supportare le persone nel percorso di ricerca del lavoro.
Fondazione Minoprio Its Academy offre la possibilità di frequentare gratuitamente corsi di aggiornamento finanziati dalla Regione che permettano di trovare un’occupazione. O di dare una svolta alla propria situazione. Tanto che tra gli iscritti ci sono anche persone con lauree e profili professionali di livello o vittime dei tagli negli organici o desiderosi di cambiare radicalmente vita.
Due i corsi: Giardinaggio e vivaismo, e poi Arte floreale. Il primo propone le conoscenze e le abilità di base per la manutenzione dei giardini e quindi un approccio professionale al settore.
Il giardiniere si occupa di progettare, realizzare ed effettuare la manutenzione di giardini, parchi e aree verdi, la potatura di alberi e siepi, la falciatura e il taglio dell’erba, cura la crescita e la salute di piante e fiori.
“Professionale” è la parola chiave: non si tratta di un hobby. In tutto 140 ore di formazione e di esercitazioni, con un impegno di due giorni alla settimana.
Il secondo corso è finalizzato alla formazione per avvicinarsi al settore della decorazione floreale, anche senza esperienza o formazione pregresse e quindi poter collaborare con negozi e garden. In entrambi di casi si tratta di corsi di base, che quindi non permettono di avviare un’attività autonoma.
Fondazione Minoprio inoltre mette a disposizione uno Sportello lavoro nel settore del verde, una banca dati online che contiene quasi duemila aziende, con le quali ha collaborato per progetti, tirocini o inserimenti lavorativi e che riporta le richieste di personale per assunzione o tirocini extracurricolari.
Il prossimo corso di Arte floreale partirà il 30 giugno, e se interessati occorre iscriversi quanto prima. In autunno, poi, verrà proposta una nuova edizione di entrambi, a patto del raggiungimento di un numero minimo di iscritti. Per informazioni: [email protected]; per dote Gol 031.412.6981; per i corsi 348.471.2178.
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