L’autista che aveva obbligato tutti a scendere «non è più in servizio»

La storia Il dipendente di Asf si era arrabbiato con un gruppo di anziani a bordo del mezzo: «Sono stanco di prendere insulti»

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L’episodio aveva fatto discutere. E ancora in questi giorni - sebbene sia trascorso ormai oltre un mese dai fatti - la notizia è stata ripresa da alcuni giornali nazionali. Parliamo del caso dell’autista che, a Monte Olimpino, aveva fermato l’autobus e fatto scendere tutti i passeggeri, stanco - a suo dire - delle lamentele delle persone a bordo, che non accettavano il “fine corsa” anticipato, in viale Masia, dovuto secondo lo stesso autista a un problema tecnico. Il conducente, come dimostrano le immagini riprese con un telefonino, aveva costretto tutti a scendere, rispondendo in malo modo a una pensionata che chiedeva conto e ragione del suo comportamento.

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Ora torniamo sull’argomento per dar conto dell’ultimo capitolo della storia. L’autista, si è appreso dall’azienda Asf Autolinee, non è più in servizio. Ma non perché sia stato licenziato, anche perché non si trattava di un dipendente di Asf ma di una delle società che garantiscono una parte del servizio in regime di sub-affido. In sostanza forniscono il personale - vista la cronica difficoltà a reperire autisti sul nostro territorio - pur utilizzando autobus di proprietà di Asf Autolinee. L’addetto in questione, in ogni caso, ha lasciato il posto e non guida più i mezzi in servizio sulle strade di Como.

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