Omaggio a Mondelli sul tetto del mondo

Vittoria Gli azzurri, con la sua bandiera tricolore in mano, hanno dedicato la vittoria proprio all’amico “Pippo”.

Como

Giornata intensa ieri a Shanghai, per i Mondiali assoluti, che non sono stati del tutto favorevoli ai comaschi Gabriel Soares (Marina Militare) in doppio, Elisa Mondelli (Fiamme Gialle/Moltrasio), Aisha Rocek (Carabinieri/Lario) e Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse/Lario) nell’otto, tutti in finale B.

Ma c’è una notizia ottima, che rimbalza da Cernobbio a Moltrasio e per tutto il lago. A distanza di sette anni dall’ultimo successo, il quattro di coppia maschile si laurea campione del mondo.

E’ il bis per Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili, con Luca Chiumento al posto di Filippo Mondelli, prodiere a Plovdiv nel 2018 e scomparso nel 2021 a causa di un maledetto osteosarcoma. Gli azzurri, con la sua bandiera tricolore in mano, hanno dedicato la vittoria proprio all’amico “Pippo”.

Ricordo

Italia, già vincitrice della batteria domenica e della semifinale martedì, prima al traguardo con quasi due secondi di margine sulla Gran Bretagna e tre secondi e ventisei centesimi sulla Polonia. Vittoria mai in discussione, con la barca italiana a prender da subito il comando senza mai più lasciarlo, incrementando a metà percorso e gestendo bene nella fase finale. «Da Plovdiv 2018 a Shanghai 2025 – ha dichiarato Luca Rambaldi - a vincere siamo tre quarti dell’equipaggio di allora. Non è più con noi Filippo Mondelli: a lui apparteneva la bandiera che abbiamo esposto in premiazione, il nostro pensiero va a lui, ai suoi genitori Monica e Guido, a sua sorella Elisa. A Filippo dedichiamo la nostra vittoria». Un momento commovente per un campione che non è mai sparito dalla memoria di compagni e appassionati. Non è retorica che ieri su quella barca ci fosse anche lui.

Tornando alle qualifiche, Luca Conti ed Elisa Corda staccano il pass per la semifinale. Quarto posto mantenuto per tutta la batteria, dietro Australia, Brasile e Uzbekistan ma davanti al Giappone, accedendo alle semifinali.

Complessivamente, il tempo degli azzurri è il nono di tutte le eliminatorie. Prossimo turno domattina. «Abbiamo avuto qualche difficoltà, per il vento contro. Forse – spiega Luca Conti - non siamo riusciti a dare tutto noi stessi ma domani saremo determinati a dare tutto quello che abbiamo».

In finale B, invece, l’ammiraglia di Elisa Mondelli, Aisha Rocek e Giorgia Pelacchi. Azzurre terze al riferimento dei primi 500 metri, poi superate dalle vogatrici statunitensi a cui rimangono attaccate per tutta la gara.

© RIPRODUZIONE RISERVATA