Caldaia difettosa: otto intossicati, grave bimba di 4 anni

Ponte Chiasso Le vittime dell’avvelenamento sono componenti dello stesso nucleo familiare - Originari dello Sri Lanka, vivono in via Brogeda. Condizioni serie anche per una sedicenne

Como

Nel gelo più gelo della prima, vera giornata fredda del nuovo inverno, otto persone - tutte di nazionalità cingalese - sono rimaste intossicate nel pomeriggio di ieri all’interno di un appartamento di via Brogeda, a Ponte Chiasso, a causa del cattivo funzionamento di uno “scalda acqua”, una piccola caldaia di quelle a fiamma libera.

La più grave sarebbe una bambina di 4 anni che nel tardo pomeriggio, dopo essere stata inizialmente trasportata al Sant’Anna, è stata trasferita in camera iperbarica a Milano, in condizioni parecchio critiche per una prognosi che in tarda serata risultava ancora, inevitabilmente, riservata.

Oltre alla bimba, all’ospedale - ma in condizioni un po’ meno gravi, e comunque non tali da richiedere la medesima terapia di ossigenazione - sono state ricoverate altre sei persone tutte sotto choc e parecchio spaventate; tre sono finite al Sant’Anna, altre due all’ospedale di Cantù, mentre sempre il pronto soccorso di San Fermo ha accolto altri due minorenni, entrambi in condizioni abbastanza serie; si tratta di un bambino di appena due anni e di una ragazza di 16, accomunati dai medesimi sintomi tipici dell’intossicazione da monossido di carbonio. Le prossime ore saranno determinanti per capire l’evoluzione dei rispettivi quadri clinici, con la speranza che ovviamente tutti riescano a rimettersi.

Per quanto riguarda l’incidente, al momento si sa molto poco, se non che i vigili del fuoco, intervenuti in forze assieme ai mezzi di Croce rossa e Croce azzurra, hanno provveduto a piombare il contatore in modo da rendere accessibile l’appartamento - che resterà comunque senza acqua calda - e hanno avviato i primi accertamenti per individuare la causa dell’accumulo di monossido. Al momento i sospetti - ma si tratta appunto soltanto di sospetti - ricadrebbero sulla canna fumaria, che nei giorni a venire dovrà essere meglio ispezionata.

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