
Pallacanestro Cantù / Como città
Giovedì 02 Ottobre 2025
Si apre il sipario sulla A di Cantù: serata a teatro
Presentazione Una trasferta breve, ma significativa: per presentarsi a sponsor e autorità
Cantù
Da Cantù a Como, prima della partenza. Una trasferta breve, ma significativa: per presentarsi a sponsor e autorità, Pallacanestro Cantù ha scelto il Teatro Sociale di Como. Una scelta solo apparentemente stravagante. Perché, alla fine tutto quadra perché è la stagione teatrale dedicata al “Fair Play”, nell’anno che porterà alle Olimpiadi.
Sarà un anno pieno di ricorrenze e pietre miliari, del resto. La stagione numero 65 in serie A di Cantù sfocerà nel novantesimo di fondazione del club.
Futuro
Non l’ha dimenticato chi come il presidente Roberto Allievi, alla storia, è fortemente ancorato, sebbene con lo sguardo nel futuro: «Nel 2026 entreremo nella nuova arena, un vanto che ci farà emergere a livello italiano ed europeo. Siamo riemersi, con fatica, ma la vostra presenza mi commuove», ha detto rivolgendosi in particolari agli sponsor. A uno in particolare – Ford – ha rivolto un saluto speciale, perché torna sulla maglia della prima squadra. E sarà speciale anche per Acqua S.Bernardo, lo sponsor simbolo di questi anni, prossima al centenario.
Nella serata presentata dal giornalista Matteo Gandini e dal volto social Camilla Vescovi, in platea e sul palco rappresentanti della politica, delle forze dell’ordine. Accalorato l’intervento del vicesindaco di Cantù, Valeriano Maspero: «Rivivremo quei derby con Milano e Varese che hanno segnato la passione dei canturini: non vediamo l’ora di incontrarli».
«Per la Lombardia siete un vanto e un’eccellenza, non solo per la storia e i risultati, ma anche per la vostra capacità di formare campioni», ha detto Federica Picci, sottosegretario con delega Sport e Giovani della Regione.
E poi, via con la sfilata degli staff e dei giocatori, talmente brevi da risultare quasi essenziali. Significativo invece l’intervento del capitano Riccardo Moraschini: «: «Ricoprirò questo ruolo importante per la prima volta e lo farò in una squadra largamente rinnovata, che ha fatto il salto in A. Porterò leadership e carisma non solo in campo, ma anche nel quotidiano, altrettanto importante. La salvezza è un obiettivo che si costruisce giorno per giorno: ci saranno momenti belli e bui, servirà avere la giusta consapevolezza per uscire dalla difficoltà e andare avanti».
E poi coach Nicola Brienza. Chissà se per scaramanzia – e a lui non fa certo difetto – o se per convinzione, ha ripetuto grossomodo il messaggio di un anno fa: «Puntiamo a essere competitivi ogni partita. Non necessariamente le gerarchie e i ranking vengono rispettati: faremo di tutto per regalare soddisfazioni ai tifosi e non dovrà mai mancare la voglia. Le ultime neopromosse hanno alzato l’asticella? Vero, speriamo di inserirci in questa nuova tendenza».
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