Strefezza: «Como, non pensavo fosse così bello»

Altro gol determinante del fantasista: «E adesso ci divertiamo»

Lo ammette chiaramente quando a fine partita va a ritirare il premio di migliore in campo: «Non mi aspettavo fosse tutto così bello».

Con ancora l’adrenalina a mille e la sbornia dei festeggiamenti con i propri tifosi, Gabriel Strefezza sorride al pensiero di aver infilato con il Como la quinta vittoria di fila che regala ai biancoblù un decimo posto non banale al primo anno in serie A: «In settimana il mister ci ha spronato tantissimo, ci ha detto di non mollare nulla e di giocare ancora al massimo per arrivare il più in alto possibile – le parole del match-winner del Tardini – e lo abbiamo dimostrato facendo una grande partita contro il Parma, vincendo ancora. Abbiamo ancora degli obiettivi, vogliamo ancora divertirci tanto», ha sottolineato Strefezza che è partito dalla panchina, ma ha confermato di essere in un momento favorevole. L’italobrasiliano ha infatti preso parte a tre gol nelle ultime tre partite (due gol e un assist).

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Mergim Vojvoda. Il difensore del Como, che da gennaio ha dato una grossa spinta ai lariani con qualità e giocate, ha parlato di quello che dovrà essere il futuro prossimo del Como: «Dobbiamo essere umili, piedi per terra, sapere da dove veniamo. Prendere la spinta, ma con umiltà, cercheremo di vincere le altre. Abbiamo la squadra per farlo e per occupare questa posizione, approfittiamo del momento. Tenere il clean sheet è importante, lavoriamo su questo», ovviamente da difensore il primo pensiero è sempre non prenderle.

Anche perché il Como a livello offensivo non ha creato tantissimo: «È stata una partita dura, la abbiamo vinta ed è importante saper vincere queste gare sporche. Siamo stati fortunati, ma quando credi nel tuo gioco e nella vittoria alla fine sei ricompensato. Il mister ci dà la spinta, ci fa sentire che si può andare a vincere la partita. Anche quando vinci, sei contento ma trasmette un senso di normalità alla vittoria. Abbiamo giocato bene, però abbiamo sbagliato passaggi facili e ci siamo aperti, però loro spingevano, è normale creassero. Siamo stati fortunati ma è meritato per il lavoro che facciamo e il gioco espresso. È stata una partita sporca, con tante emozioni. Ci sono state occasioni per entrambe, loro potevano pareggiare. C’è stata fortuna, siamo contenti di aver vinto. Il mister ha ragione, dobbiamo stare attenti per correggere i difetti, ma siamo tutti contenti».

C’è invece meno felicità nello spogliatoio del Parma, a farsi portavoce è stato il capitano Enrico Delprato: «C’è rammarico, dobbiamo accettare il risultato e andare avanti. Venivamo da una serie di risultati utili, ora dobbiamo recuperare le energie e andare oltre questa battuta d’arresto. Dobbiamo esser bravi a ripartire dal secondo tempo, a prescindere dal risultato, senza dimenticare quanto fatto nelle ultime gare. Ripartiamo dalle cose positive, sono gli ultimi sforzi da fare, dobbiamo andare avanti e recuperare energie in vista di Empoli».

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