
Cronaca / Como città
Domenica 07 Settembre 2025
Tiratori e antiterrorismo per l’Ambrosetti
Sicurezza Trecento agenti ogni giorno garantiscono la sicurezza di ministri, capi di Stato, imprenditori, diplomatici. Anche artificieri, squadra nautica, cinofili, sommozzatori pronti all’azione. Divieto di sorvolo per aerei ed elicotteri
Como
Sali sui tetti del Villa d’Este e ti rendi conto di quanto, potenzialmente, chiunque è un bersaglio potenziale mentre passeggia in riva al lago. Lo scorso anno - raccontano gli addetti ai lavori - sulla riva opposta spuntavano teleobiettivi immensi di fotografi pronti a immortalare il presidente ucraino Zelensky. E per fortuna che i tiratori scelti hanno buona vista (e ottimi mirini) per accorgersi della differenza tra un teleobiettivo e la canna di un fucile.
Come ogni primo weekend di settembre, Como torna protagonista della scena internazionale. Decine tra ministri italiani ed esteri, capi di Stato (quest’anno non ne sono annunciati), delegazioni diplomatiche, uomini della finanza, si ritrovano al Villa d’Este per il Forum Ambrosetti. E tutta questa concentrazione di personalità politiche e non solo, ogni anno, va protetta.
I numeri
Entri in Questura alle otto del mattino ed è già tutto un brulicare di agenti in divisa e in borghese. In questa stagione va così, ormai da decenni. Su una scrivania al primo piano, nelle stanze degli uffici di Gabinetto (cuore pulsante dell’organizzazione della sicurezza dell’Ambrosetti) ci sono una decina di chiavi di auto blindate pronte per gli uomini della scorta, impegnati in decine di trasferimenti quotidiani tra gli aeroporti di Linate e Malpensa e il Lago di Como.
Ma non solo. Per i livelli più alti di sicurezza, ad esempio capi di Stato ma non solo, il trasferimento gli aeroporti al Villa d’Este viene seguito in tempo reale dall’alto grazie agli elicotteri di Polizia o Guardia di finanza, e nella sala crisi (che si trova dentro il Grand’Hotel) viene attivato il collegamento video per poter seguire il tragitto in presa diretta.
I numeri del dispositivo di sicurezza sono considerevoli. Ogni giorno, soprattutto al sabato e alla domenica, tra agenti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza sono schierati non meno di trecento uomini. In più collaborano anche gli agenti delle Polizie locali di Como e di Cernobbio. La nostra Questura diventa, per quattro giorni, il cuore pulsante più importante in Italia sul fronte della gestione della sicurezza. Per l’Ambrosetti si mobilitano le squadre antiterrorismo di Polizia e Carabinieri, gli artificieri, i tiratori scelti di Polizia e Guardia di finanza, le unità cinofile, i sommozzatori, le squadre nautiche, i reparti mobili, le squadre elicotteristi da Malpensa (per la Polizia) e del Roan (per le Fiamme gialle).
A coordinare questo interminabile elenco di reparti speciali ci pensano gli uffici del Gabinetto, che mettono in atto il piano di sicurezza disegnato su misura dal Questore di Como.
Due i centri comando. Il primo in Questura, la sala operativa che si occupa della gestione delle scorte, delle problematiche legate al traffico, a eventuali cantieri, alle richieste provenienti da Villa d’Este. La seconda la sala crisi interna all’hotel, che si occupa soprattutto degli aspetti più logistici del personale impegnato nel perimetro della villa.
Artificieri e scorte
Ma non solo. Perché le scorte degli ospiti si rivolgono al personale interforze della sala crisi per comunicare eventuali spostamenti. Ad esempio, il sottosegretario Usa vuole andare a cena fuori? La macchina dei soccorsi deve inviare nella zona del ristorante gli artificieri per la bonifica, organizzare i posti di controllo lungo il tragitto, predisporre la scorta.
E a proposito di scorta: c’è chi arriva con la propria (parliamo però dei livelli di sicurezza più alti) e chi invece viene preso in consegna dal personale addetto messo a disposizione della Questura. Ma non si pensi che chiunque, purché abbia una divisa e un distintivo, possa fare la scorta. Solo chi ha fatto l’addestramento al Caip di Abbasanta, in Sardegna, una scuola super specializzata per formare le scorte, può farlo. Tra loro anche uomini dei reparti speciali come i Nocs dei Carabinieri, gli stessi che garantirono la sicurezza di Zelensky un anno fa.
Il sole si alza dietro le montagne sul lago. I tiratori scelti si danno il cambio. Mentre alla radio una voce metallica comunica la partenza della scorta. Un nuovo ospite da proteggere è in arrivo.
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