
( foto cusa)
Volley A2 Indiscrezioni confermate, promozione interna per la Campi Reali. Il nuovo coach: «Il livello del campionato si alza sempre di più e sono carico»
cantù
Alessio Zingoni è il nuovo capoallenatore della Campi Reali Cantù. Era nell’aria da qualche giorno, ma la voce insistente degli ultimi giorni è diventata una realtà concreta. Il coach di San Miniato, da quattro anni in società come assistente dei vari Matteo Battocchio, Francesco Denora e Alessandro Mattiroli subentrerà a quest’ultimo alla guida della prima squadra, guidandola nel campionato di pallavolo di serie A2 maschile 2025-2026.
Un importante riconoscimento per Zingoni che, negli ultimi anni, ha ricoperto anche il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile, consentendo alla società di ampliare il proprio bacino d’utenza e alzare il livello dei giovani talenti canturini.
«Sono molto contento – dichiara il presidente Ambrogio Molteni –. Penso che Alessio, che già conosce perfettamente la nostra realtà e che è anche il responsabile tecnico del nostro settore giovanile, sarà sicuramente all’altezza del suo compito, e saprà gestire al meglio il gruppo che andremo ad affidargli. In questi anni ha rifondato il settore giovanile della nostra società con risultati sorprendenti: oggi siamo di gran lunga quella più importante, sia come numero che come qualità tecnica nel settore maschile della nostra provincia, con quasi 100 ragazzi. La bontà del suo lavoro è dimostrata anche dalle proposte alternative che ha ricevuto in questi mesi. Il fatto che abbia scelto di restare con noi mi fa enormemente piacere».
Queste invece le prime parole del nuovo capoallenatore: «Per me è un’emozione enorme, che si accompagna a tanti ricordi di quando ho iniziato a fare questo mestiere e sognavo di arrivare ad allenare in serie A. Voglio ringraziare il presidente per tutte le opportunità che mi ha dato in questi quattro anni. Adesso mi ha dato quella più grande. Allo stesso tempo, però, è una grande responsabilità: cercheremo di fare il meglio possibile in un campionato molto complicato, con una squadra tra le più giovani della categoria, ma con probabili grossi margini di miglioramento».
E proprio la sua esperienza nel far crescere i giocatori più giovani potrebbe essere stata una delle chiavi che hanno convinto la società a puntare su di lui, alla vigilia di una stagione che si preannuncia molto impegnativa. «Il livello del campionato si alza sempre di più – conclude –. Sarà un’annata dove ci dovremo mantenere una disciplina mentale nel lavoro che dovrà essere la nostra forza. Dovremo interpretare ogni momento, anche in allenamento, con la bava alla bocca di chi deve recuperare punti dappertutto. Cercheremo di portare a termine tutti gli obiettivi e principalmente quello di restare in A2. Mi sento carico».
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