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Mercoledì 03 Dicembre 2025
Comense, medaglia dopo l’altra. Pivotti: «Noi mai così bene»
Scherma Tavola bronzo Under 20, Molteni e Pensa oro nell’Under 17: «I nostri atleti stanno avendo un crescita progressiva, guardiamo avanti»
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Un terzetto di medaglie giovanili per la Comense Scherma. La società comasca ha messo in bacheca l’oro con Martina Molteni nel Circuito europeo Under 17 individuale e lo stesso metallo con Larissa Pensa nella prova a squadre con la Moldavia nell’Under 20, oltre al terzo posto con Alessandra Tavola nell’individuale Under 20. Un trittico di successi ravvicinati, tutti nel fioretto, che hanno fatto onore alla maglia nerostellata.
«Siamo già passati oltre - spiega la tecnica Serena Pivotti -. Il problema è che i risultati sono decisamente molto vicini e quindi non si ha nemmeno il tempo di farci l’abitudine».
La Federazione ha messo tutte le prove più importanti ed entro il mese di gennaio, avremo tutte le risposte. «Siamo stati bravi a concentrarci nei primi atti della stagione -dice la tecnica della Comense Scherma -. E così siamo riusciti a tenere i migliori risultati di sempre».
La prima ad aprire le danze è stata Martina Molteni. Anche perché si è imposta -e alla grande – nelle Under 17. «Certo che conosciamo le qualità della lipomese -dice -. Solo che siamo stati abituati sempre bene con dei percorsi dove mancava sempre la vittoria, ma arrivava sempre un secondo od un terzo. A Budapest Martina ha fatto tutto nel migliore dei modi. Ha vinto usando la freddezza e la lucidità, eliminando tutte le rivali. E a quel punto, dopo l’oro nella finale, confesso che mi sono lasciata prendere anch’io dalla facilità con la quale si è imposta. Poi la settimana dopo– prosegue - è arrivata la brutta prestazione alla prima prova nazionale: ma ci sta anche questo».
E poi ecco il bronzo individuale a Budapest per Alessandra Tavola nel circuito Under 20. «Di lei conosciamo già tutto e sappiamo anche che ha le sue grandi qualità -spiega Pivotti -. Ogni piazzamento è un piccolo progresso nel campionato mondiale e quindi dobbiamo soltanto aspettare il prossimo risultato».
Sempre a Budapest è poi arrivata la prima volta per Larissa Pensa, nella gara di fioretto Under 20. «Sono diverse stagioni che la Moldavia inseguiva il titolo e sono arrivati sia quello individuale che quello a squadre. Larissa lavora tantissimo e non si tira mai indietro, pur tirando in un team che non si allena mai da solo. Ed anche questo è un’altra bella prestazione».
Adesso si prosegue, sino a gennaio, quando le giovanili rallenteranno. «Purtroppo non avremo troppo tempo da dedicare alla stagione “morta” - conclude Pivotti -. Bisognerà insistere ed allora vedremo se arriveranno altri risultati. Le nostre atlete stanno avendo una crescita progressiva e questo può essere solo positivo. Dobbiamo andare avanti e insistere, per verificare le condizioni. Qualche risultato è già arrivato e la speranza è che nelle prossime settimane ne arrivino degli altri. Stiamo qui per vedere cosa succederà».
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