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Sabato 23 Agosto 2025
“ComoLakeChallenger”, grande settimana di tennis
L’evento Presentata l’edizione n.19 dell’appuntamento più importante del territorio. Da domani il via alle sfide
como
Una wild card a Stan Wawrinka per il Challenger di Como? L’esperto tennista svizzero, 40 anni, terrà tutti con fiato sospeso fino a oggi. Una sua risposta arriverà in giornata, ma ci sono ben poche speranze.
L’alternativa, per il tabellone principale, è la star locale Federico Arnaboldi, il miglior comasco del circuito.
È la premessa della 19ª edizione del Challenger di Como, l’appuntamento tennistico più importante del territorio che comincia domani alle 10 con le qualificazioni e, da lunedì, con il main draw.
Un torneo che, per l’occasione, cambia nome: da “Challenger Città di Como” a “ComoLakeChallenger”, con logo nuovo (una pallina che richiama colori e onde del lago) e merchandising collegato.
«Ogni anno più impegnativo»
Un torneo che ogni anno diventa sempre più impegnativo: «Puntiamo almeno al ventesimo compleanno – ha dichiarato Chiara Sioli, presidente del Tennis Como che organizza e ospita l’evento - sempre che ci siano le capacità della nostra associazione. Ogni anno è più impegnativo, come ben sanno gli sponsor che ci sostengono». Le novità? «Un nuovo nome e nuovi servizi per i giocatori: sala lounge, una tv, un bar operativo e un sistema di ball tracking che fornirà ai giocatori un report di statistiche dettagliato delle loro partite. Ci avviciniamo sempre più a un torneo Atp». Alla presentazione c’erano gli sponsor Intesa Sanpaolo (trofeo singolare) con Gianbattista Lonni e, per Ferrovie Nord Milano, il presidente Pier Antonio Rossetti. Da sempre sponsor, c’era Mario Pittorelli di Bianchi Group: «Mi aspetto l’anno prossimo un “premio fedeltà”… È bello vedere giovani e giovanissimi sui campi: imparano la sana competizione, a stare insieme e star lontano da tutte le brutte cose che leggiamo. Da qui sono passati grandi campioni, è un torneo prestigioso che porta fortuna». Bianchi Group assegnerà a fine torneo il “Memorial Giulio Pini”, ex presidente del Tennis Como.
«Siamo grati»
Non è mancato all’appuntamento il sindaco Alessandro Rapinese: «Con eventi di questo calibro, si rischia di assuefarsi alla bellezza e non deve essere così. Ben prima di quando il tennis diventasse uno sport così popolare e ben prima che Como fosse l’eccellenza del turismo italiano, il Tennis Como ci ha proposto questo spettacolo. Siamo grati al Tennis Como per quello che fa con il torneo e l’attività per i giovani e i disabili».
Attivata, infine, una collaborazione pluriennale con Unicef: «Avremo uno stand durante il torneo - ha spiegato la consigliera nazionale Manuela Bovolenta - per sensibilizzare sulla tragedia di Gaza, con 18mila bambini già morti e che vive il dramma della carestia».
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