Ferrari fa tredici. In Coppa è un lusso

Scherma La giovane comasca manda un segnale alle big del circus. Tredicesima a Palma di Maiorca

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La stagione della Coppa del Mondo è iniziata nel migliore dei modi per Carlotta Ferrari. La comasca, sulle pedane del palazzetto di Palma di Maiorca nella prova d’apertura del fioretto assoluto, è arrivata sino agli ottavi di finale, dove si è arresa, non senza lottare, per 12-15 alla tedesca Anne Kleibrinik.

Per lei un tredicesimo posto di spessore. Ma nel suo curriculum ieri ha messo anche le “teste” della giapponese Yuzuha Takeyama e, soprattutto quella della statunitense Lee Kiefer, battuta in rimonta. La portacolori dell’Aeronautica aveva iniziato la fase finale, dopo il brillante passaggio di giovedì nelle qualificazioni.

Piazzata nella parte alta del tabellone, Carlotta Ferrari aveva l’opportunità di mettersi in luce, contro una delle stelle della specialità, l’americana Keiefer che era la numero uno della gara. Intanto però doveva iniziare a sentire la tensione del contatto, nel match valido per i trentaduesimi.

La nipponica Takeyama ha provato a opporsi alla fiorettista comasca, ma alla fine ha dovuto arrendersi per 6-15. Ecco quindi il momento clou con lo scontro diretto contro Kiefer. Uno scontro che ad un certo punto sembrava indirizzato verso la fiorettista statunitense. La Ferrari di questi tempi però non conosce la parola arrendersi. Era sotto con l’avversaria a stelle e strisce, favorita, arrivata a quota 12.

A quel punto ha dato la scossa in più ed ha ribaltato il trend dell’incontro. È stata bravissima e concentratissima ad impedire alla rivale di rientrare sul 14 pari, piazzando poi la stoccata che metteva termine alla contesa. Il punteggio di 15-13 a favore della comasca è un autentico capolavoro. Una vittoria che va ben oltre il risultato di giornata e che testimonia delle capacità e delle qualità della lipomese.

Nei quarti il tabellone incrociava con la tedesca Kleibrinik. Una rivale poco conosciuta che comunque grazie al 15° posto nel ranking è stata promossa direttamente alla fase finale. Cosa sia successo forse lo sapremo nei prossimi giorni: rimane il dato di fatto che Ferrari, pur lottando, ha dovuto alzare bandiera bianca.

Per lei il tredicesimo posto, che le porterà in dote una salita nella classifica generale. Non abbastanza per entrare nelle prime sedici, ma che testimonia la crescita costante della portacolori dell’Aeronautica. Un altro dato importante: ieri è stata la quarta italiana, facendo meglio di diverse atlete che non hanno disputato le qualificazioni. A ridosso dell’ex Comense Scherma, Arianna Errigo, nona.

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