
Altri Sport / Como città
Mercoledì 20 Agosto 2025
«Tranquilli, da noi il nuoto non si ferma. Anzi»
Il caso Il presidente della Como Nuoto, Galati, il giorno dopo le dimissioni dello staff tecnico. «È un atto importante, ma non drammatizziamo. In questa vicenda c’è qualcosa che mi sfugge»
como
«“Panta rei”, tutto scorre: la Como Nuoto però rimane». Riparte da questa certezza il club comasco, dopo le dimissioni di massa dei cinque tecnici legati al settore nuoto, tra cui la responsabile Verika Scorza, dopo 19 anni di difficoltà e successi.
Il nuovo presidente, l’avvocato comasco Bruno Galati, sa che il momento non è semplice, ma garantisce: «Il nuoto non si ferma, anzi. Saremo ancora più vicini a questo settore. Non dico che si tratti di avvicendamento fisiologico, non è questo il caso. È un atto importante, ma non drammatizziamo. Passano soci, presidenti, atleti, allenatori, ma Como Nuoto esiste dal 106 anni. Inoltre, manterremo la gestione della piscina di Lentate, andremo avanti e l’abbiamo già comunicato alle famiglie».
Resta l’addio di uno staff, in particolare di Verika Scorza che ha seguito centinaia di ragazzi, molti di loro portati ai massimi livelli.
«A Verika - spiega Galati - ho fatto i miei complimenti per tutto quello che ci ha dato in questi anni, ma capisco che si possano andare a cercare altri lidi più professionali o appaganti. Ribadisco a lei e allo staff i miei più sinceri auguri per il futuro».
Non c’è stato spazio per una trattativa o per ricucire? «Tutte le loro richieste erano state assecondate, anche quelle economiche. C’è qualcosa che mi sfugge, considerato che abbiamo garantito loro la più ampia disponibilità e tutto il supporto necessario: più di così, onestamente, Como Nuoto non poteva fare. Dico di più: se domani mi dicessero che vogliono tornare, li riaccoglieremmo a braccia aperte. Ma se una persona vuole andare via, non posso trattenerla a forza».
Ora, c’è una piscina e uno staff da riattivare: «Siamo legati a Lentate sul Seveso da un rapporto negoziale con il proprietario della struttura. Stiamo lavorando per offrire ai ragazzi uno staff di qualità per andare avanti».
Siamo quindi di fronte a una ripresa non semplice: «Continueremo l’attività dagli Esordienti in su, con tutte le fasce d’età. Ci stiamo impegnando paradossalmente più di prima: lunedì prossimo riaprirà la piscina, dopo la periodica manutenzione ordinaria, gli atleti riprenderanno l’attività e ci sarà quotidianamente, finché ce ne sarà bisogno, un componente del consiglio per dare tutte le spiegazioni del caso ad atleti e genitori. Il nuovo tecnico? Ci sono ancora delle attività in corso, non possiamo rivelare ancora i nominativi per questioni di correttezza».
Di certo, alla Como Nuoto non ci si annoia mai: «È sempre così nel nostro club, siamo sempre sulla breccia. Ma è una società che ha passato mille difficoltà, dalla chiusura della piscina di Muggiò al Covid, ma ne è sempre uscita bene. I soci e il Consiglio hanno sempre quella fermezza nel portare avanti l’associazione che ancora mi stupisce. Anzi, è la cosa più bella di Como Nuoto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA