Ali, un 100 lento a Los Angeles. È terzo in 10”50

Mentre la staffetta italiana 4x100 era impegnata a Guangzhou (Cina) nelle World Relays, che assegnano anche il diritto di partecipare ai Campionati del Mondo di Tokyo del prossimo settembre, Chituru Ali ha fatto la seconda uscita stagionale, dall’altra parte dell’Atlantico.

L’albatese, che alcune settimane fa è diventato padre di una bambina, nei 100 metri ad Eagle Rock, a Los Angeles, in California, non è andato più in là di un 10”50. Un tempo, a prima vista, modesto per il comasco, che però va inquadrato con la poca scorrevolezza della pista e con il vento contrario di 1,1 metri al secondo.

Ali è arrivato al terzo posto, in un podio interamente occupato da atleti della scuderia John Smith, preceduto dai compagni di allenamento, l’ivoriano Ismael Kone con 10”46 e il saudita Abdullah Abkar Mohammes con 10”47.

Proprio i tempi degli altri medagliati, confermano che la poca velocità del comasco non è stata causata solo da una forma ancora da rendere smagliante, ma ha subito le avversità del meteo e le condizioni di Eagle Rock non ottimali.

Quindi niente paura: la “Freccia di Albate” non ha, improvvisamente, dimenticato come si faccia a scendere sotto il muro dei dieci secondi (il suo personale è di 9”96), ma sta solo seguendo i consigli e le direttive di Jonh Smith in un team che, ogni giorno, anche in allenamento, gli propone “colleghi” in grado di andare forte.