Ali resta nell’Elite Club. Ma fa un passo indietro

La Fidal decide di puntare sul velocista comasco però lo retrocede dal grado Top a quello base

Chituru Ali è anche nella prossima stagione nell’elenco degli atleti italiani “Elite Club”. L’unico comasco. Si tratta del programma della Federazione di atletica che sostiene anche economicamente i migliori atleti azzurri. Come l’anno scorso sono 3 i livelli riconosciuti: base, “top” e “super-top”.

Il velocista albatese (26 anni), che nel 2025 si è visto pochissime volte bloccato da problemi fisici, si è salvato scendendo dalla top alla base. Una discesa importante, ma il dato positivo è che la Federazione ha deciso di puntare ancora sul comasco. Comunque è importante, anche per il velocista delle Fiamme Gialle, essere presente nella lista dei 60 più forti in Italia.

Lo stesso percorso l’ha compiuto anche un altro uomo jet, Marcell Jacobs, che è sceso addirittura di due categorie. Il primo livello cala da 11 a 9 unità: confermati Nadia Battocletti, Gianmarco Tamberi, Antonella Palmisano, Massimo Stano, Andy Diaz, Leonardo Fabbri e Mattia Furlani. Promossi Iliass Aouani e Andrea Dallavalle (entrambi saliti di due livelli).

Solo 8 gli atleti nel secondo livello élite: tra questi “retrocedono” dai super top Larissa Iapichino, Sara Fantini e Lorenzo Simonelli. Rientra invece Yohanes Chiappinelli, escluso di lusso dello scorso anno, confermata Zaynab Dosso e sale di uno Federico Riva. Riccardo Orsoni e Matteo Sioli neo-ingressi assoluti. Nel livello base è presente la grande maggioranza degli “assistiti”, ben 43. Dai super-top cala di due livelli Marcell Jacobs. Dai “top” scendono oltre ad Ali, Derkach, Molinarolo, Osakue, Trapletti, Arese, Crippa, Desalu, Melluzzo, Fortunato, Patta, Sibilio, Sottile, Tecuceanu, Tortu.

«Continuiamo nel nostro percorso di sostegno alle eccellenze della nostra atletica – ha dichiarato il presidente Fidal Stefano Mei – mantenendo fermi i principi che ci guidano da sempre: il merito e i risultati. Anche per la prossima stagione il gruppo sarà ampio e aperto a possibili integrazioni. Grazie agli investimenti e all’attenzione verso società e territori, potremo confermarci tra le Nazioni più stimate nel mondo dello sport più globale che esista».

Ali ha la necessità di ritrovare la forma fisica. Le prime uscite saranno la cartina di tornasole della sua condizione e faranno capire cosa potremmo attenderci dalla stagione.

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