Gala per nulla Golden. Ali, grande delusione (ma con attenuanti)

La gara dei 100 metri di Chituru Ali nel Golden Gala a Roma, non è mai iniziata. Il velocista di Albate (26 anni), con una partenza difficile (è una sua caratteristica) era già staccato dopo una ventina di metri.

La risalita (anche questa una caratteristica della “casa”) non è mai arrivata, tanto che dopo settanta metri il comasco si è rialzato ed ha concluso la fatica, senza spingere (mettendo a referto, solo per le statistiche, un crono di 11”21).

Una serata no, da mandare subito in archivio che, per fortuna (almeno stando alle prime dichiarazioni di Ali), non è diventata tragica, con l’aggiunta di un guaio fisico. Qualcosa c’è stato - era evidente - ma dovrebbe essere tutto sotto controllo ed è stato catalogato a livello di “fastidio”.

«Ho ancora qualche problemino da risolvere, ma mi sono gettato in campo lo stesso», ha commentato la “freccia di Albate” al debutto stagionale in Europa, dopo due uscite decisamente interlocutorie (con la miglior prestazione, fissata a 10”50) negli Stati Uniti, dove si è trasferito dallo scorso autunno, nella scuderia di coach di John Smith.