La staffetta con Caglio e Meletto. Ora si sogna

Atletica La 4x400 Under 20 azzurra ha volato in batteria agli Europei. E le due comasche arrivano in finale staccando il miglior tempo per oggi

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Francesca Meletto ed Alice Caglio possono sognare. Le due velociste comasche, con le compagne Laura Frattaroli e Giulia Macchi, hanno portato l’Italia nella finale della staffetta 4x400 nei Campionati europei Under 20 di atletica leggera.

Il quartetto azzurro ieri mattina sulla pista di Tampere (Finlandia) è letteralmente volato, vincendo la seconda batteria in 3’35”24 che è stato anche il miglior tempo in assoluto. Un biglietto da visita importante da mettere in campo oggi alle 19.05 nell’atto decisivo per le medaglie.

Una staffetta per metà comasca. La 4x400 dell’Italia ha visto la presenza nel quartetto dell’oltronese Francesca Meletto, che ha fatto la prima frazione e dell’arosiana Alice Caglio, che ha corso la terza. A completare, Laura Frattaroli in seconda e Giulia Macchi nell’ultima.

Per Alice Caglio è stato il debutto con la maglia della Nazionale. La velocista del Vis Nova Giussano si è ritagliata lo spazio, grazie ai recenti miglioramenti sul giro di pista. Francesca Meletto invece era alla terza gara in tre giorni nei continentali, alla quarta volta in azzurro (aveva debuttato il 1 marzo a Metz in un triangolare indoor).

È toccato proprio alla portacolori dell’Atletica Brescia aprire la gara. E lo ha fatto nel migliore dei modi, con il miglior tempo di reazione, in uscita dai blocchi (164 millesimi) e il passaggio del testimone alla compagna Frattaroli con il primo posto. Buono anche il crono di 54”00 che eguaglia quello fatto registrare giovedì nelle batterie della gara individuale.

Ottimo anche il debutto di Alice Caglio. L’arosiana ha preso il testimone al comando e lo ha mantenuto sino alla fine. Anzi ha avuto il merito, con il crono di 54”3 di aumentare il vantaggio sulle inseguitrici. Macchi ha concluso la cavalcata vittoriosa, bloccando il tempo a 3’35”24, il migliore, a poco più di un secondo dal record italiano Under 20.

Ma quel che più conta sono i distacchi inflitti alle rivali: la Germania, 2° ha vinto la prima batteria in 3’36”48; l’Olanda, 3° (ha chiuso alle spalle delle azzurre nella seconda batteria) si è dovuta fermare a 3’37”02. Più indietro le altre: Polonia 3’37”26; Repubblica Ceca 3’37”54; Ungheria 3’38”06; Norvegia 3’38”56; Francia 3’38”69.

Ovviamente nella finale si riparte da capo e soprattutto i quartetti in pista possono cambiare. L’impressione data dalle italiane però è stata decisamente positiva.

Si è visto un quartetto lineare con le atlete sullo stesso livello, che ha lottato e non ha lasciato nulla al caso. Un quartetto che dovrebbe avere la possibilità di puntare al sogno della medaglia. Anche all’oro.

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