
( foto vezzoli)
L’Unipol di Gómez ribalta il fattore in campo, vince gara 3 con Porto Torres ed è campione. Una sfida spettacolare decisa dopo due tempi supplementari.
BASKET IN CARROZZINA
Scudetto numero 11 per l’Unipol Briantea84 che fa sua gara tre contro l’Asinara Waves Porto Torres per 71-70. Una finale epica, conclusasi dopo due tempi supplementari. Grande spettacolo sul parquet dei sardi che lottano fino all’ultimo secondo, ma a spuntarla sono i biancoblù di coach Cristian Gómez. Le due squadre si affronteranno adesso in Supercoppa Italiana, visto che Porto Torres ha vinto la Coppa Italia. Presente in tribuna la leggenda della pallacanestro italiana Meo Sacchetti.
«Abbiamo imparato da gara due, in cui non siamo stati concentrati - il commento di coach Gómez -. In gara tre lo siamo stati per 50 minuti. Abbiamo fatto bene in difesa. Forse ci è mancato qualcosa in attacco, ma le finali sono così e ora siamo campioni d’Italia».
I sardi nel finale dell’ultimo quarto sbattono contro la difesa brianzola e scivolano fino al meno sette sotto i colpi di Berdún (48-55). Sembra chiusa ma Oguz ed Efeturk mettono un break di 7-0 che si traduce nel pareggio sul 55-55. Entrambe le squadre falliscono gli ultimi possessi e vanno al supplementare dopo il 55-55 del 40’.
Luszynski battezza il primo overtime, seguono i due liberi di Berdún e uno di Efeturk. Sorpasso e contro sorpasso tra De Maggi ed Efeturk (60-59). Canestro di Poggenwisch, ma Oguz trova un gioco da tre punti che vale il 63-61. Impatta ancora Carossino sul 63-63.
Nessuno sfrutta gli ultimi possessi e si và al secondo supplementare. Continua il tira e molla fino al 65-69 di Carossino. Fuori Efeturk per cinque falli e Bellers vola sul più sei dalla lunetta. De Maggi sbaglia due liberi e anche Oguz non colpisce da tre. L’ultimo canestro di Giovanni Simula consegna lo scudetto alla Briantea84 (70-71).
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