Fuga da basket e minibasket? «Serve fare più promozione »

Il focus Preoccupazione e perplessità dopo la diffusione dei dati regionali. Borghi (Fip Como): «Da noi sono aumentate le squadre senior e giovanili»

C’è un po’ di preoccupazione, ma anche qualche perplessità, da parte della Fip comasca dopo la diffusione dei dati inerenti l’attività cestistica lombarda dell’ultimo triennio. Secondo il Comitato Regionale, infatti, emerge che nella nostra provincia il numero delle società è rimasto stabile, ma gli atleti tesserati sono progressivamente calati, in particolare nell’area minibasket.

Antenne dritte

Un aspetto quest’ultimo che deve far drizzare le antenne, anche se non mancano i risvolti. «Se guardo il prospetto che abbiamo elaborato noi, sulla base dei campionati disputati da ciascuna società – dichiara Franco Borghi, presidente del Comitato Provinciale di Como -, risulta che dalla passata stagione a quella attuale abbiamo aumentato le squadre senior e giovanili da 106 a 118. Cioè 12 in più. Che anche a fronte di meno campionati, potrebbe voler dire che alcune squadre hanno ridotto gli organici, ma riescono comunque a iscriversi. I gruppi minibasket invece sono scesi in questi due anni da 27 a 25, ma nel 2019/2020 erano 24».

Il Crl però ha evidenziato un altro dato, che deve far riflettere: il sensibile calo degli atleti. Per certi versi incomprensibile, se le società sono rimaste le stesse. Nell’arco di tre stagioni infatti a Como i tesserati sono scesi progressivamente da 2493 nel 21/22, ai 2418 di un anno fa, fino ai 2371 rilevati lo scorso 31 dicembre.

Ma è soprattutto nel settore minibasket dove suona l’allarme, con la nostra provincia che registra le perdita peggiore in Lombardia: da 1782 a 1465, vale a dire 317 bambini e bambine usciti in tre anni.

Borghi prova a dare una spiegazione. La prima e più plausibile, è la migrazione di squadre/giocatori (anche miniatleti) verso gli enti di promozione sportiva. Ad esempio la Polisportiva Comense tessera una parte di minibasket nella Asc, in quanto i bambini di prima e seconda elementare non fanno i tornei Fip ma il corso a scuola.

«Probabilmente gli anni scorsi c’è stata una tendenza verso Uisp e Csi – ammette Borghi -. Adesso però si è assestata e credo che ci sia un’inversione, con un ritorno nella Fip anche grazie alle nuove categorie giovanili. Quanto al minibasket – aggiunge il presidente provinciale - ho fatto delle verifiche a campione e ho notato che le perdite sono concentrate in alcune società e in alcune zone, ad esempio al confine con Varese, con un possibile spostamento nei tornei della provincia limitrofa. Ma pur con un calo marcato di tesserati, l’attività dei nostri trofei minibasket è sì diminuita, ma non nella stessa proporzione, ed è rimasta in linea con le stagioni precedenti».

«Sono mancati gli eventi»

«Non ultimo – prosegue Borghi – sono mancati gli eventi di promozione sul territorio, perché dalle sedi centrali non c’è stata la spinta per svolgerli».

Una vetrina importante però sarà il Jamboree regionale di minibasket, che si terrà a Como (a maggio o giugno) con oltre 800 atleti di tutta la Lombardia.

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