Awards Cantù: anche il Como a canestro

La serata La serata organizzata dalla società di basket, il personaggio dell’anno è Mirwan Suwarso. Premi alla S.Bernardo, alla Sport4All, al pallavolista Anzani, a Bruno Arrigoni e agli ideatori del Pianella

NOVEDRATE

Il mondo del basket premia il calcio. E, se l’evento avviene in Brianza, non può che tutto questo si traduca in Pallacanestro Cantù che premia Calcio Como. È Mirwan Suwarso, presidente indonesiano del Como, il “Personaggio dell’Anno”. Il manager è stato premiato ieri sera alla Tenuta Nuovo Bosco di Novedrate, location scelta per la consegna dei “Christmas Awards”, una cerimonia inserita nel gala natalizio di Pallacanestro Cantù. Cui ha partecipato anche l’attore comico Andrea Roncato.

È stato l’ultimo premio assegnato, l’unico con la suspense data dalla mancanza di nomination. Alla fine, il presidente del Como ha convinto la commissione di merito che ha indirizzato le scelte. Curioso questo binomio basket-calcio. Poche settimane fa, Suwarso era stato invitato a visitare il cantiere della nuova arena di Corso Europa, da molto tempo il legame sembra essere saldo. Che si fiuti una grande joint venture con il Como dalle parti di Cantù? «Il Como? Non è un miracolo vederci in alto, quando si lavora bene come capita qui i risultati arrivano. Perché il Como? Il Como ha scelto me, non io il Como. Obiettivi? Non abbiamo obiettivi quest’anno...», ridendo.

I “Christmas Awards”, ormai giunti alla quarta edizione, nascono con l’idea di premiare le eccellenze nello sport e nel sociale del territorio. L’idea e la decisiva collaborazione sono del vicepresidente di Pallacanestro Cantù, Walter Sgnaolin, patron dell’iniziativa e primo a credere in questo progetto.

Condotta dai giornalisti Mino Taveri e Metis Di Meo, nel corso della serata sono stati assegnati vari premi. A partire dal “Premio Basket”. Ha vinto Pallacanestro Cantù, per la doppia impresa firmata nel 2025, ossia la vittoria della Coppa Italia di A2 e la promozione in A. Sul palco, a titolo simbolico e di continuità, il presidente Roberto Allievi: «Questo Trofeo è frutto della passione. Siamo su questo palco per l’amore per questo club che abbiamo salvato cinque anni fa. Stateci vicini». Cantù ha vinto la concorrenza di Briantea 84 e di Giorgio Gerosa, assistente allenatore dell’Apu Udine, finiti in nomination.

Nella categoria “Sport con finalità sociali”, ha vinto Sport4All, associazione creata per offrire ad atleti disabili e normodotati l’accesso ad attività sportive inclusive come il baskin. Superata la concorrenza di Siamo Tutti Special People e Ultra Di, associazione di Villa Guardia che ha l’obiettivo di offrire opportunità e creare eventi sportivi rivolti a persone disabili e soggetti fragili.

Non manca poi un premio generale dedicato al miglior sportivo comasco dell’anno. Le nomination per il “Premio Sport” sono state assegnate a Simone Anzani, oro mondiale con la Nazionale di pallavolo: assente l’atleta, ha ritirato il suo scopritore Alessandro Mattiroli: «Faceva il portiere e lo abbiamo portato al volley». In lizza c’erano Matteo Fontana, campione del mondo rally nella categoria WRC3, e a Lorenzo Fortunato, vincitore della classifica scalatori del Giro d’Italia 2025. Gran finale con il premio alla carriera assegnato a Bruno Arrigoni, leggenda del club biancoblù: Immancabile la battuta: «Meglio un premio alla carriera che uno alla memoria».

Assegnato infine anche un premio speciale – l’ha ritirato Giampaolo Brianza - a quel pool di amici e visionari costruttori del leggendario palasport Pianella, nel 1974. Un premio-ponte tra il vecchio impianto e la nuova arena quasi pronta.

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