Progetto Giovani Cantù: doppia finale. C’è un sogno tricolore per Under 15 e 17

Tutte e due le squadre affronteranno le partite nel mese di giugno. Un unico allenatore per entrambe: Matteo Bonassi. Saladanna: «Tecnico di grande valore»

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Doppietta centrata dal Progetto Giovani Cantù. Saranno infatti due le formazioni canturine che nelle prossime settimane disputeranno le finali nazionali d’Eccellenza: Under 17 e Under 15.

Per il club fondato diciotto anni fa, con la funzione di settore giovanile della Pallacanestro Cantù, è un risultato prestigioso che lo conferma tra le realtà di punta in Italia, ma soprattutto è il segno tangibile dell’ottimo lavoro svolto durante la stagione su tutto il vivaio.

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«Frutto del percorso e del lavoro fatto dallo staff tecnico e dai giocatori – sottolinea Alessandro Saladanna, presidente del Pgc giusto da dieci anni -. E non era per niente scontato arrivarci. Per noi è una grossa soddisfazione. Aggiungo che tutte le squadre, oltre a queste due, hanno raggiunto degli ottimi risultati, sia come campionati sia dal punto di vista individuale. E’ stato fatto un grosso lavoro e lo si è visto in tutti i passaggi durante la stagione».

Due anni dopo l’argento vinto dall’Under 15 a Pescara, e sette anni dopo l’ultimo scudetto conquistato dall’Under 16 con l’annata dei 2002, Cantù proverà a tornare sul podio. La prima a scendere in campo sarà l’Under 15 griffata Cierre Ufficio, nelle finali in programma dal 2 all’8 giugno ad Agropoli (Salerno).

«Ho visto all’opera l’Under 15 nell’interzona vinto a Sora e mi ha colpito per come gioca di squadra. Non spiccano i singoli, ma c’è un lavoro importante per valorizzare tutti i giocatori. Ed è quello che conta di più» dice Saladanna.

Sarà poi il turno dell’Under 17 con la casacca Generali Buelli & Rasero: le finali dal 16 al 22 giugno a Chiusi (Siena). Si presenta da campione lombarda e imbattuta nella fase interregionale. «E questo significa che se la può giocare senza timori. E’ una squadra composta da diversi ragazzi che sono nel giro delle Nazionali».

Entrambe le formazioni sono allenate da Matteo Bonassi: anche per il tecnico è un risultato importante.

«Non è da quest’anno che Bonassi sta dimostrando il suo valore. Poi stando a stretto contatto con Guido Saibene, ha avuto modo di aumentare la sua esperienza. Siamo molto contenti di lui, e lui è super felice di giocare queste due finali. Come Pgc - fa presente Saladanna - abbiamo un occhio di riguardo anche per gli allenatori, perché sono loro il motore della società e possono fare la differenza».

Ci sono già delle novità dal punto di vista organizzativo per la prossima stagione ? «Potrebbe esserci qualcosa di nuovo ma è presto. Inoltre vorremmo sviluppare ulteriormente la foresteria, che per noi è un fattore importante».

Strutture

La disponibilità degli impianti invece resta precaria, in attesa del rinnovo della convenzione a Casnate.

«Per quanto riguarda le palestre sarà un altro anno complicato. Il Parini è un punto di domanda. Per fortuna c’è Seveso, ma richiede un grosso impegno logistico. Dobbiamo ancora stringere i denti in attesa del nuovo palazzetto di Cantù».

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