
( foto gorini)
Basket A Parte la due giorni della Lombardia Cup: Acqua S.Bernardo in campo alle 20.45. L’altra semifinale è Varese-Cremona e in tanti sognano la super sfida di domani ai cugini
cantù
Negli occhi, la festa per la promozione. Era il 13 giugno e, esattamente tre mesi dopo quella magica notte, il PalaFitLine di Desio riapre i battenti. L’occasione non è certamente prestigiosa come la finale playoff di 90 giorni fa, vinta da Cantù contro Rimini, ma è certamente gustosa.
Perché la S.Bernardo, dopo aver affrontato a porte chiuse l’Urania a PalaPrealpi di Seveso, Cremona e Trento e in Valtellina, stavolta si avvicina – o meglio, torna – a casa. Per proporsi davvero ai suoi tifosi.
Lo spunto e l’occasione li dà la Lombardia Cup, torneo quadrangolare organizzato dall’Aurora Desio: è la nuova veste del tradizionale Trofeo Lombardia. Il torneo scrive la società organizzatrice «riunisce alcune tra le realtà più prestigiose del panorama nazionale per regalare al pubblico grande spettacolo, energia e la giusta carica in vista della nuova stagione».
Cantù affronterà alle 20.45 la Blu Basket Bergamo, nuova “creatura” di Stefano Mascio, che ha spostato nel capoluogo orobico il centro dell’attività, dopo aver lasciato Orzinuovi: sarà l’unica squadra di A2 del torneo.
La sfida sarà preceduta dall’altra semifinale tra Varese e Vanoli Cremona. Domani si disputeranno le finali: terzo-quarto posto alle 18, a seguire alle 20.45 la finalissima. E, sulla carta, si potrebbe già assistere al primo “derby” Cantù-Varese della stagione.
Ovviamente, ci sono anche questioni di ordine pubblico. Ma gli Eagles non ci saranno, impegnati in una loro iniziativa, ossia la prima “tranche” del Trofeo degli Angeli, al campo di Cantù. E, per quanto se ne sa, non ci sarà nemmeno il tifo organizzato varesino.
Detto questo, Cantù si ripresenta in campo quasi al completo – non c’è Ajayi, ha un problema muscolare che persiste, il giocatore si sottoporrà a breve a nuovi esami strumentali -, per confermare quanto di buono visto finora. Ossia buona difesa, giusta determinazione e scampoli di bel gioco, specialmente in contropiede.
E, di fronte, ci sarà già un pezzo del suo recente passato. Bergamo, allenata da Andrea Zanchi, ha tra le sue fila, come direttore sportivo, Fabrizio Frates, ex allenatore e direttore tecnico canturino.
In campo, ci sarà invece il lungo Dustin Hogue, uno dei protagonisti della promozione in A di Cantù. Curiosità, il general manager dei bergamaschi è Gianluca Paparesta, ex arbitro, successivamente dirigente e imprenditore, che lavorerà per far crescere il basket a Bergamo e per sviluppare esperienze diverse dal solo appuntamento sportivo.
Non resta che tornare a Desio per questo torneo, in attesa di farlo in campionato, tra un mese, quando a mezzogiorno – per la seconda di campionato – Cantù ospiterà Reggio Emilia. Aurora Desio consiglia di acquistare i biglietti on line – intero a 10 euro, under 14 a 5 euro più diritti di prevendita – sulla piattaforma TicketOne. Con la prospettiva di due giorni di buon basket e di un possibile derby in finale.
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