Abildgaard: «Un ko in casa è difficile da accettare»

Il centrocampista del Como dopo l’inaspettata sconfitta con l’Ascoli

«Per raggiungere il nostro obiettivo, serve vincere in casa». Quindi, quando si perde a Como, non può che essere una giornata negativa. È il pensiero del centrocampista danese Oliver Abildgaard, che analizza così la sconfitta contro l’Ascoli: «Nel primo tempo, quando siamo riusciti a giocare velocemente a tre-quattro tocchi, siamo stati sempre pericolosi. Spesso li abbiamo battuti sul tempo. Ma di fronte c’era una squadra aggressiva, che ci ha concesso pochi spazi. L’Ascoli aveva un piano partita chiaro, giocare su palle lunghe: noi lo sapevamo, ma non siamo stati dominanti come volevamo, specialmente nel convertire in gol le occasioni create».

Nella ripresa le difficoltà sono aumentate dopo l’espulsione di Odenthal: «Non è compito mio parlare dell’arbitro, penso che non serva lamentarsi perché le decisioni una volta sono a favore, una volta contro, altre volte giuste. Dico solo che sono stato colpito due volte alla testa senza alcun provvedimento verso gli avversari, ma la valutazione dell’arbitro va sempre accettata».

Un secondo posto appena raggiunto e subito perso, in una classifica che, in alto, è ora cortissima: «Siamo davvero molto dispiaciuti, ma questa è una lega competitiva. Bastano poco per salire o scendere rapidamente di posizione. Il dato però è di un punto in due partite e non è positivo: ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita e continuare a fare le tante cose buone che sappiamo fare».

E in chiusura, avverte: «Una sconfitta in casa è difficile da accettare, l’obiettivo stagionale si raggiunge anche vincendo in casa, specialmente contro squadre non al vertice della classifica».

Sul fronte avversario, primi minuti in campo per l’italosvedese Riccardo Gagliolo: «Penso che la squadra abbia disputato una grandissima partita, sempre attenta e sul pezzo. Praticamente il Como non ha mai calciato in porta. Dopo l’espulsione, abbiamo spinto sull’acceleratore e abbiamo conquistato una grande vittoria, meritata. Dopo il gol, in controllo, non abbiamo mai sofferto».

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