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Mercoledì 23 Luglio 2025
Azzurri d’Arabia: in finale di Como Cup
Partita Il Como batte l’Al Alhi 3-1, va in finale, domenica si giocherà la vittoria della Como Cup contro la vincente della gara di stasera tra Celtic e Ajax
Como
Il Como batte l’Al Alhi 3-1, va in finale, domenica si giocherà la vittoria della Como Cup contro la vincente della gara di stasera tra Celtic e Ajax. Ma al di là del trofeo, e di come finirà, è piaciuto rivedere un po’ più di pubblico sugli spalti e un Como che soprattutto nel secondo tempo ha dato una buona prova di brillantezza.
Fabregas sceglie una formazione iniziale del tutto simile a quella proposta contro il Lille. C’è però una novità, Nicholas Kuhn, sulla destra dell’attacco. Ancora Cutrone al centro, e sarà proprio lui a segnare, di testa, su splendida imbeccata di Strefezza. Prima di arrivare a quel gol, però, il Como subisce un po’ la maggiore fisicità degli avversari, che partono più forte e si presentano pericolosamente un paio di volte davanti a Butez, sorprendendo la difesa comasca. Dopo soli sette minuti l’Al-Ahli era del resto già in vantaggio, grazie a un inserimento vincente di Galeno, complice anche un lieve sbandamento difensivo.
Di tutt’altro piglio la ripresa, da parte del Como. Che comincia con tre cambi per arrivare poi, a mezz’ora dalla fine, a una robusta iniezione dei nomi più attesi. Entrati comunque quando già i biancoblù avevano ben in mano la partita. Solo un caso il fatto che il secondo gol del Como sia arrivato su autorete, nata da una buona combinazione sulla sinistra tra Strefezza e Valle, già tra i più attivi nella prima parte. Di Valle il tiro che Demiral ha toccato verso la rete, complice anche un malinteso con il suo portiere. Da lì in poi il Como si è preso il campo, grazie alla vivacità di Addai, a un gioco più verticale anche da centrocampo e via via all’energia di chi è subentrato. Ancora in rete anche Azon, che poco prima aveva già fatto esplodere il Sinigaglia con un gol annullato per fuorigioco. Ma non è mancato neppure lui, Paz, che al 31’ ha colpito un palo. Hanno giocato insieme, lui e Baturina, praticamente da mezze ali con Perrone centrale. Che sia questo il modo per farli convivere? Lo scopriremo presto.
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