Baturina in Italia, un arrivo da re

Mercato Polo chiara, occhiali da sole infilati nel colletto, è sembrato piacevolmente sorpreso dalla attenzione nei suoi riguardi. «Sono felice »

Como

È arrivato come un re. Non per tutti i nuovi acquisti del calcio italiano si muovono telecamere e taccuini fuori dal cancello dell’aeroporto di Linate. E figuriamoci se si tratta di un acquisto di una provinciale. Eppure per Martin Baturina succede tutto questo. Quando il van Mercedes che aveva appena imbarcato dalla pista dell’aeroporto milanese il talento croato appena acquistato dal Como, ha varcato il cancello, ha trovato i cronisti ad aspettarlo. La vettura si è fermata, lui ha abbassato il finestrino. Polo chiara, occhiali da sole infilati nel colletto, è sembrato piacevolmente sorpreso dalla attenzione nei suoi riguardi. «Sono felice », ha detto. Vuoi lanciare un messaggio ai tifosi? «Sì, che non vedo l'ora di giocare», ha detto sorridendo. Poi il finestrino si è rialzato e la macchina è ripartita, prima per portarlo a fare le visite mediche a Monza. A Como sarò oggi per firmare il suo contratto. Poco prima sui social era transitata la fotografia di lui, all’interno del volo privato che lo ha portato in Italia, in compagnia del suo agente Ismet Dzidarevic, procuratore tra gli altri di Bisseck e Brekalo.

L’arrivo del croato ha seguito la trattativa chiusa per 25 milioni di euro totali, di cui 17 di parte fissa e 8 di bonus, con Baturina che percepirà uno stipendio da un milione e mezzo di euro a stagione. Il suo arrivo ha acceso i riflettori vieppiù sul mercato del Como, che con questo acquisto fa cadere la maschera. Anzi no: la maschera delle intenzioni era già caduta da tempo, dalla notizia della decisione di Fabregas di rimanere al Como. Ma è un segnale per i commentatori e per gli esperti di mercato che adesso si sono resi conto delle prospettive. Un Como che punta in alto e che probabilmente pensa anche di sfruttare la curiosa situazione della serie A dove tranne Napoli e Juventus tutte le big hanno cambiato guida tecnica e dunque ci sarà un po’ di assestamento tra le protagoniste del campionato. Di salvezza ormai non parla più nessuno.

Baturina a febbraio ha compiuto 22 anni e può vantare già 180 presenze tra i professionisti con Dinamo Zagabria e Dinamo II (seconda divisione croata). 
In Nazionale ha inanellato 12 presenze e 1 gol. Mentre nell’ultima stagione ormai terminata ha messo a segno 12 assist e 6 reti in 45 gare. Uno dei gol è stato contro il Milan, in quella che è stata la partita decisiva per spedire i rossoneri ai playoff.

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