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Lunedì 11 Agosto 2025
Biglietti popolari a 149 euro. E spunta il sindaco Rapinese
Soltanto una trentina di tifosi azzurri ha potuto accedere allo stadio Cruijff di Barcellona
CALCIO
Tra sabato e ieri, Barcellona è diventata un po’ più azzurra. In macchina, in aereo, qualcuno anche in treno: i tifosi lariani sono arrivati nella capitale della Catalogna, pur sapendo che i biglietti di viaggio e di albergo, acquistati un mese fa, sarebbero serviti a poco.
Il Trofeo Gamper, spostato dall’inagibile Camp Nou allo Stadio Johan Cruijff, ha spento i sogni di tutti: ticket ai soli soci del Barça, impossibile prendere in massa uno dei seimila biglietti per la sfida, tra l’altro carissimi.
Una trentina di supporter però c’è riuscita, ed è arrivata nella periferia di Barcellona per la sfida, la prima in assoluto nella storia del calcio. C’è chi ha preso i biglietti più popolari (si fa per dire, ben 149 euro) altri - i più intrepidi - un palco vip, dai costi quasi eccessivi. In tutto sono una trentina gli appassionati del Como, giunti alla festa blaugrana - che si tiene ogni anno in questo periodo - da 49 edizioni. Gli altri sono rimasti fuori. Ma dopo una giornata in città intensa e caldissima (anzi, umidissima), hanno deciso di non muoversi: si sono gustati la sfida contro Lamine Yamal nei pub o in Barceloneta, con aria condizionata, infradito e più relax.
La festa del Trofeo Gamper è stata quindi una faccenda per pochi, anzi solo per i tifosi blaugrana, che hanno riempito in ogni ordine di posto lo stadietto della periferia (a trenta minuti di macchina dal centro), che di solito accoglie le partite del settore giovanile e del calcio femminile: un gioiello comunque, ad avercene in Italia.
La festa è iniziata prestissimo, alle 19.30, e si è protratta fin dopo le 21 (alla faccia delle esigenze televisive). In tribuna tantissimi parenti dei calciatori spagnoli del Como, la dirigenza lariana al completo (capitana da Mirwan Suwarso e dal Ceo Francesco Terrazzani), e un gruppetto di manager indonesiani: smentito subito, fossero della famiglia Hartono, l’idioma ha ingannato tante persone. E poi, a sorpresa, anche il sindaco di Como Alessandro Rapinese, che in giornata ha lasciato il luogo di villeggiatura in Francia, con il fido assessore Maurizio Ciabattoni, per essere presente alla sfida, in tribuna Vip. Non prima di aver bevuto una birra in compagnia dei tifosi, in Plaza Indipendecia.
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