
(Foto di Cusa)
Grande entusiasmo per la squadra azzurra: tutti esauriti, non è nemmeno cominciata la vendita libera
La vendita libera vera e propria, senza alcun tipo di prelazione, non è mai iniziata. Il Como ha chiuso la sua campagna abbonamenti di fatto l’altro ieri: nella mattinata di ieri la società ha comunicato che la vendita delle tessere si è ufficialmente conclusa. E così chi era già pronto a tentare di acquistare l’abbonamento ex novo non ha potuto nemmeno provarci.
Sin dall’inizio del resto questa possibilità era stata ventilata, si parlava infatti di una eventuale vendita libera in caso fossero rimasti posti disponibili. Cosa che evidentemente non si è verificata. Innanzitutto perchè il rinnovo da parte dei vecchi abbonati è stato pressoché totale, e già questo lasciava pochi posti a disposizione. C’è poi stata la prelazione per chi, pur non essendo abbonato l’anno scorso, ha però acquistato almeno due biglietti della Como Cup o l’intero pacchetto di amichevoli. Non si sa se tutti gli appartenenti a questo gruppo ci siano riusciti, l’unica certezza è che di posti liberi da venerdì sera non ce ne sono più stati.
Il numero totale degli abbonati non è stato ancora reso noto – per la verità nemmeno l’anno scorso è stato mai fornito con precisione il dato totale, erano circa 6700 – ma a questo punto va da se’ che sia la cifra più alta mai raggiunta nella storia del Como. Un numero che si dovrebbe aggirare intorno alle 7000 unità, la maggior parte chiaramente nella curva di casa, dove come l’anno scorso sarà difficilissimo trovare biglietti per le singole partite.
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