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Martedì 16 Settembre 2025
Calvarese: «Ramon, quello no era rosso»
Il caso Lo ha scritto sui social l’ex arbitro che ha arbitrato in A dal 2012 al 2020: «Piede basso. Perché non è stato rivisto al Var?»
Como
Scoppia il caso Ramon. L’espulsione del difensore del Como contro il Genoa, decisiva per l’esito della partita, era ingiustificata. Dopo averlo sentito dire da più parti nel dopo partita (l’ha detto Fabregas e l’hanno ripetuto Morata, Vojvoda e Paz), ieri è entrato sulla questione l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese che ha arbitrato in A dal 2012 al 2020, ha diretto la Supercoppa italiana 2019, disputata in Arabia Saudita tra Juventus e Lazio e ha arbitrato più di 300 gare nella massima serie considerando tutti i ruoli e circa 500 gare totali tra i professionisti. Attualmente fa parte del cast arbitri di Amazon Prime Video intento a commentare azioni, replay, VAR ed episodi dubbi o falli delle varie partite del mercoledì di Champions League. Sui social è entrato a piedi uniti (per modo di dire...: era un arbitro) scrivendo: «Non è da cartellino rosso l’intervento di Jacobo Ramon su Junior Messias nel finale di Como-Genoa. Non si tratta di un fallo grave di gioco e il VAR sarebbe dovuto intervenire. Se dal campo qualche attenuante c’è, perché sembra che l’impatto sia molto alto, dal replay si evidenzia che il piede destro - quello a martello - sia basso e pizzichi il tallone di Messias. Infatti il brasiliano non va giù per questo tocco non pieno, ma per il contatto con la gamba di richiamo, che scivola. Sbaglia il VAR Gariglio a non correggere la decisione di campo di Piccinini. Un altro errore dunque del VAR dopo quello di Milan-Bologna».
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