Centro sportivo, nasce l’idea di Mozzate 2

Novità E intanto bolle in pentola anche un altro progetto: una linea di abbigliamento fascia alta griffata “Como”

Come dei caterpillar. Finito un mercato spumeggiante sotto il profilo tecnico, la società sta sviluppando vie di espansione (chiamiamole così) industriali al passo dei risultati sul campo. Due fronti aperti. Il primo: secondo indiscrezioni (attendibili), il piano sul centro sportivo sta subendo una modifica. Forse anche per problematiche varie che hanno momentaneamente stoppato l’allargamento in direzione di Carbonate, la società starebbe pensando a un clamoroso allargamento della location, con l’acquisizione di altri terreni sempre nella zona di Mozzate per allargare il suo centro. Addirittura nel centro sportivo attuale potrebbero rimanere le donne e l’Accademy, mentre in una zona attigua (vicino all’autostrada?) potrebbe sorgere il centro dedicato esclusivamente alla prima squadra. Dello sviluppo del piano operativo si occuperebbe in futuro Osian Roberts, una volta ultimato il suo compito di traghettatore verso la nomina ufficiale (con patentino) di Fabregas. Nel frattempo, nell’attuale centro di Mozzate non è ancora possibile disputare le partite della Primavera perché è ancora aperto il cantiere per la sistemazione della mensa.

E intanto bolle in pentola anche un altro progetto: una linea di abbigliamento fascia alta griffata “Como”, intesa come città e non come squadra, che dovrebbe essere in rampa di decollo nei prossimi mesi, dedicata principalmente al mercato estero.

Intanto ieri Cesc Fabregas si è goduto il “giorno dopo” del successo di quello che resta il suo Como, con una passeggiata in città accompagnato dalla moglie e dai figli. Ma non è in agenda il trasferimento qui: continuerà ad abitare a Lugano.

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